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A. Colombo: “Il Milan ci sta dando grande soddisfazioni quest’anno”. E su Pioli…

Milan-Verona

Ecco le parole dell'ex centrocampista rossonero

Redazione Il Milanista

MILANO - L'ex centrocampista del Milan Angelo Colombo, che con i rossoneri ha vinto  uno Scudetto, due Coppe dei Campioni, due Coppe Intercontinentali, due Supercoppe Europee e una Supercoppa Italiana, è intervenuto ai microfoni di MilanNews.it per commentare il momento dei rossoneri dopo la vittoria  contro l'Hellas Verona di Ivan Juric

Sig. Colombo, le è piaciuto il Milan ieri contro il Verona? - "Al di là dei bellissimi gol che il Milan ha segnato, è il gioco che mi è piaciuto molto. Siamo tornati quelli di prima nonostante le assenze importanti".

Per un allenatore, preparare una partita con tutte queste assenze non è facile... - "L'aspetto psicologico è fondamentale in queste situazioni. Avere un calo è normale, anche quella che vince alla fine ha un momento di calo durante la stagione. Il Milan ci sta dando grande soddisfazioni quest'anno. I rossoneri hanno vinto tante partite anche senza Ibrahimovic, ma lo ha fatto anche grazie allo svedese che è importante sia dentro che fuori dal campo. Ha dato la mentalità giusta a tutta la squadra. Questo Milan è proprio un bel vedere".

Quanto è importante Ibrahimovic per questa squadra? - "Io dico che è quasi più importante fuori dal campo che dentro. Quando gioca trascina e fa gol, ma la cosa più importante è quello che fa fuori, è un motivato, si è visto anche ieri a Verona. Ha grande esperienza, si vede che sta bene in questo ambiente, ha un bel rapporto con tutti. Erano anni che non guardavo con così tanto piacere le partire del Milan".

 Zlatan Ibrahimovic infortunato sulle tribune del "Bentegodi" di Verona

Secondo lei resterà anche il prossimo anno? - "E' bello quello che ha detto ieri. Non so cosa succederà. Per ora pensiamo al campo e a raggiungere gli obiettivi prefissati. La strada intrapresa secondo me è quella giusta".

Cosa pensa di Kessié? Le ricorda qualcuno con cui ha giocato? - "Nel difendere la palla mi ricorda Rijkaard, è impossibile rubargli la palla. Kessié ha poi una bella corsa e in quello mi ricorda Gullit. E' un giocatore di qualità e di quantità, ha una prestanza fisica incredibile. Sta facendo una grandissima annata".

L'ha sorpresa mister Pioli? - "No. Pioli sa bene quello che stanno vivendo i giocatori perché ha fatto il calciatore. Ha esperienza, allena da tempo ad alti livelli. Per me è importante che un allenatore sia un ex giocatore perché per me ha qualcosa in più rispetto a chi non ha giocato".

Che consigli dà a Gigio Donnarumma?  - "E' cresciuto al Milan, ha tanti esempi davanti come Maldini e Baresi che sono cresciuti al Milan e che sono stati tutta la carriera al Milan. Io resto fiducioso sul suo rinnovo. E' uno dei portieri più forti al mondo. Spero di vedergli fare una carriera al Milan come Baresi e Maldini. Il Milan ha bisogno di lui, ma anche lui ha bisogno del Milan".

Tra i giocatori del Milan chi l'ha sorpresa di più? - "Quello che mi sta stupendo di più non è un singolo giocatore, ma tutto il gruppo. Ieri hanno giocato benissimo anche coloro che hanno giocato meno. E' bello anche vedere tutti che festeggiano e si abbracciano dopo un gol. Si vede che c'è un gruppo unito, questo è un segnale importantissimo. Il calcio è uno sport collettivo e il gruppo è fondamentale. E' davvero bello vedere l'unione che c'è tra i giocatori, è un piacere vedere questo Milan. Vediamo poi come andrà a finire il campionato, noi stiamo facendo benissimo e siamo secondi".

 Stefano Pioli, allenatore del Milan