Giornata storica per Milano. Era stato annunciato giorni fa dal Sindaco Sala e così è successo. Le firme sul rogito sono arrivate e ora San Siro è ufficialmente di proprietà di Milan e Inter. Come riportato da sport mediaset, l’atto di compravendita è stato reso possibile dopo che il Consiglio comunale ha approvato la delibera sulla vendita. Il prezzo totale pattuito è di 197 milioni di euro, che gli acquirenti verseranno in più fasi. Nei giorni scorsi si è lavorato per definire le garanzie bancarie necessarie al versamento della prima tranche del prezzo (circa 100 milioni di euro, inclusa l’IVA e una quota di debiti pregressi). L’atto può essere finalizzato solo dopo il trasferimento di questi fondi. L’obiettivo era completare l’iter entro il 10 novembre: superata questa dead line, sarebbe infatti scattato il vincolo architettonico sul secondo anello del Meazza, come indicato dalla Sovrintendenza, escludendo di fatto la demolizione dell’impianto e la realizzazione del nuovo stadio nell’area attuale.
Obiettivi da raggiungere
Nonostante l’ottima notizia di oggi, la parte complicata deve ancora iniziare. Gli obiettivi da raggiungere sono sostanzialmente tre: Costruzione di un nuovo stadio da 71.500 posti. Lo stadio di oggi conservato e destinato a uso museale e commerciale. Inizio lavori entro il 2027, con l’impianto operativo entro il 2031. D’importanza vitale sarà il punto sulle tempistiche. In ottica europei 2032, concludere tutto entro il 2031 sarà d’importanza vitale.