Milan, parla Theo Hernandez
MILANO – Theo Hernandez, terzino sinistro francese del Milan, si è così espresso in un’intervista esclusiva a La Gazzetta dello Sport: “Lavoro giorno per giorno per poter offrire al Milan la mia versione migliore quando si tornerà a giocare. È un momento difficile per tutti, l’ho preso con rassegnazione. Dobbiamo pensare soprattutto alla nostra salute e a quella delle nostre famiglie. Seguiamo le indicazioni fornite e aspettiamo con ansia e pazienza che la situazione possa tornare alla normalità”.
I PRIMI MESI AL MILAN: “È stato un anno molto importante per me. Mi sono adattato molto rapidamente a un nuovo campionato e alla pressione di un grande club. La fiducia dello staff tecnico, l’aiuto dei compagni e l’affetto che i nostri tifosi ci danno sono fondamentali. La fiducia di Pioli è decisiva. Poi essere in un grande club e avere l’opportunità di imparare dai migliori è tra gli aspetti che apprezzo di più”.
SUI TANTI GOAL SEGNATI: “È soprattutto merito del lavoro quotidiano e poi da subito ho avuto la sensazione di essermi adattato completamente a tutto ciò che avevo intorno. Penso alla squadra nel suo insieme, ai miei compagni dentro e fuori dal campo, la città, la cultura di un nuovo Paese, la filosofia del club e lo svago. Tutti questi fattori messi insieme hanno favorito il miglioramento dei miei numeri”.
SUL PARAGONE CON BALE: “Sono ancora molto giovane e ho margini di crescita… Vedremo cosa ci riserva il futuro. Qui ho tutto ciò che mi serve per far bene, dipende da me e dal mio lavoro”.
THEO LEADER DEL MILAN?: “Mi mancano ancora tante partite e soprattutto l’esperienza per poter dire di essere un leader. Mi sento importante in una grande squadra e questo mi riempie di fiducia”.
SU IBRAHIMOVIC: “Stare a contatto con Zlatan è un dono, un’opportunità per poter migliorare insieme ad uno dei migliori giocatori al mondo”.
SU MALDINI: “E’ sempre stato un riferimento per me. Tutti quanti vorrebbero specchiarsi in un personaggio come lui, ha vissuto una carriera gloriosa e rappresenta il Milan. Quando hai di fronte un campione simile c’è poco da pensare. Sono contento che lui e suo figlio Daniel si siano ripresi”
SU EURO2021: “Lavorerò per farmi trovare pronto a quell’appuntamento e meritarmi la nazionale. Ma certe scelte non dipendono da me. Lottare con mio fratello Lucas? Potremmo anche giocare assieme..”.
SUI COMPAGNI DI SQUADRA: “Gli spagnoli Castillejo e Reina, con i quali condivido coloro che mi rappresentano. Samu e Pepe sono stati fondamentali, ma anche tutto il resto dei compagni e lo staff del club mi hanno supportato in questi giorni non facili”.
SUL SUO OBIETTIVO: “Voglio riportare il nostro Milan dove merita per la sua storia e l’amore dei suoi tifosi”.
SULLA RIPRESA: “Non voglio immaginare l’ipotesi di uno stop definitivo. Vogliamo tornare sul campo, siamo professionisti e appassionati. Vogliamo ridare ai nostri supporter la gioia di tifare e di emozionarsi per la nostra maglia e i nostri successi. Vogliamo partecipare attivamente alla riapertura del Paese anche assumendoci i rischi. Il calcio può aiutare concretamente a tornare alla normalità”. CLICCA QUI>Intanto, ecco tutte le principali notizie dal mondo Milan in aggiornamento live
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