Riflessioni in corso in casa Milan. Il Paris Saint Germain ha riportato il sereno dopo la bruttissima battuta d’arresto contro l’Udinese. Il Diavolo può tornare a sognare, addirittura, la qualificazione al prossimo turno della competizione ma, soprattutto, ritrova pace e buonumore. Tutte cose che potrebbero andare a rinvigorire lo stato d’animo della squadra e far ritrovare consapevolezze che sembravano perdute. Sarà fondamentale la prossima partita: il Milan va al Via del Mare, contro il Lecce, dove sarà tutto fuorché semplice. Ma il Milan s’è riscoperto Diavolo e, a due passi dalle spiagge salentine, farà di tutto per non lasciarsi spegnere dalle acque marine.
Sempre Giroud
C’è lo zampino di Olivier Giroud nella riscossa milanista. È sempre lui l’uomo in più dall’alto della sua esperienza: la rete del 2-1 contro il Psg è tanto bella quanto pesante ed ha liberato il popolo rossonero in un urlo di gioia. Se la carica sempre lui la squadra sulle spalle e le 37 primavere non sembrano essere un ostacolo al suo agire calcistico ma, anzi, un punto di pregio. Saggio, leader, decisivo con i gol: tre motivi che spingono il Milan a trattare il rinnovo con il giocatore. Si ragiona sulla base di un annuale a 3,5 milioni. Nella consapevolezza, totale, che Giroud possa fare Giroud per almeno un altro anno. Consapevolezza, a vederlo giocare, decisamente fondata.
Ma occhi sul mercato
Allo stesso tempo gli occhi della società sono sul mercato: rinnovare Giroud e ringiovanire l’attacco non sono cose in contrasto tra di loro ma, anzi, che potrebbero viaggiare insieme. Il club è sulle tracce di Jonathan David, attaccante classe 2000 del Lille, e sta valutando l’affondo. Giroud e David, esperienza e gioventù, una coppia dal giusto mix. Il Milan lavora in questo senso.