Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, si era sbilanciato sulla data del rogito per la vendita di San Siro e delle aree circostanti a Milan e Inter, indicando come probabile data quella di oggi, venerdì 31 ottobre. La verità, però, è che tutto è rimandato alla prossima settimana. Ecco come si era espresso Sala tre giorni fa:
“Siamo al punto di pensare che entro venerdì venga fatto il rogito. Ci stiamo lavorando con il notaio e con Milan e Inter”.
Il motivo dello slittamento
La situazione è slittata né per colpa del Comune di Milano né delle due società. Il rallentamento, infatti, sarebbe dovuto a dei tempi tecnici di attesa legati al versamento dei capitali necessari da parte delle banche: solo una volta completato questo passaggio si potrà procedere con la firma.
In Italia, si sa, questo tipo di complicazioni sono all’ordine del giorno. L’auspicio è che il rinvio sia solo di qualche giorno: è infatti strettamente necessario che il rogito arrivi entro il 10 novembre, altrimenti scatterebbero una serie di cavilli burocratici che rischierebbero di compromettere l’intera operazione.
Milan e Inter restano ottimisti: il nuovo giorno X dovrebbe essere martedì. Sperando, la prossima volta che si parlerà di nuovo stadio, di poter finalmente dire che la firma del rogito è avvenuta, e non di un ulteriore slittamento.
