Sacchi su Milan-Napoli: “Mi aspetto una sfida poco italiana”

Sacchi su Milan-Napoli: “Mi aspetto una sfida poco italiana”

Arrigo Sacchi, ex allenatore del Milan
Arrigo Sacchi analizza il big match di stasera Milan-Napoli: l’ex tecnico rossonero si aspetta una gara aperta e ed emozionante

Arrigo Sacchi è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport e ha parlato della sfida tra Milan e Napoli in programma questa sera alle 20.45 a San Siro. Il leggendario ex-tecnico rossonero ha grandi aspettative per il big match: ecco le sue parole sulla partita, su Allegri e sul centrocampo del Milan.

Le parole di Sacchi

“Si tratta di una supersfida e, anche se siamo soltanto alla quinta giornata e dunque non può essere decisiva, sicuramente ha un fascino particolare e, magari, può indirizzare il percorso di una delle due squadre in questa stagione. Ecco in questo Milan-Napoli credo che il peso degli allenatori sarà determinante. Mi aspetto una partita aperta, emozionante e, finalmente, poco italiana. Sarebbe ora…“.

Su Massimiliano Allegri:
“Allegri sa come si deve motivare un gruppo e sa come si deve gestire uno spogliatoio. Il Milan, che nella passata stagione era altalenante e, alla lunga, deludente, adesso pare un’altra squadra. Saggia la scelta di schierarsi con la difesa a tre, perché c’è maggiore protezione e perché le caratteristiche degli interpreti suggeriscono questo modulo. Altrettanto saggio insistere su Gimenez, un centravanti che non sarà certo Van Basten, però in area di rigore ci va sempre e può fare da punto di riferimento“.

Sul centrocampo:
“A centrocampo, poi, il Milan ha il reparto migliore. Modric e Rabiot, quando hanno il pallone tra i piedi, sanno sempre quello che devono fare. Ecco, il problema per i rossoneri potrebbe essere invece quando il pallone ce l’avrà il Napoli: sono curioso di vedere se presseranno, come si dovrebbe fare per limitare l’azione degli avversari, o se invece arretreranno a protezione della loro area, secondo la solita mentalità italiana“.

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