Sandro Sabatini ha parlato sul proprio canale YouTube in merito alla prestazione di Adrien Rabiot contro il Torino:
“A proposito delle prestazioni dei singoli, è naturale elogiare il giocatore che da la svolta al Milan in campionato, e questo ormai è risaputo, ovvero Rabiot che con un tiro dai 30 metri, sorprende il portiere che non poteva fare niente su un tiro imparabile. Con quel gol Rabiot ha suonato la carica per tutta la squadra che ha iniziato a giocare a calcio dopo mezz’ora in cui era rimasto a guardare. In quel momento si è fatto male anche Leao e quindi il Milan si è ritrovato a giocare con Nkunku e Loftus-Cheek dietro, i soliti giocatori di una rosa evidentemente ridotta ai minimi termini. In quel momento però il Milan è rinato come squadra, ha iniziato a giocare con convinzione la fine del primo tempo e tutto il secondo tempo. Il secondo tempo il Milan lo ha giocato ad altezza Inter e Napoli, cioè da grande squadra. Tutti dicono che nelle corde di Allegri non c’è il bel gioco, ma nel secondo tempo non mi è sembrato”