Milan, prendi spunto: il perfetto falso nueve di Maurizio Sarri

Milan, prendi spunto: il perfetto falso nueve di Maurizio Sarri

Falso nueve per trovare soluzioni diverse. Si cercano nuovi modi per ripartire più forti di prima

Una Lazio scatenata che gioca a memoria ha di fatto annientato i rossoneri. I biancocelesti “orfani” di Ciro Immobile per la seconda volta nel corso di questa stagione. Ma è davvero un problema per la squadra? A quanto pare no. Sì perché Felipe Anderson si è preso la squadra sulle spalle e sembra sia nato per fare questo mestiere.

Malgrado le preoccupazioni generali, Maurizio Sarri è riuscito a far diventare Felipe Anderson simile a Dries Mertens al Napoli (una sorta di Mertens biancoceleste). E qualche giorno fa lo stesso tecnico toscano aveva affermato: “Felipe è giocatore forte, può fare bene in qualsiasi ruolo. Dries più offensivo, più capace nell’attacco dell’area. Ma sono forti, possono dare il contributo in ogni situazione”. E forse Pioli potrebbe tentare soluzioni diverse simili all’opera fatta dall’allenatore biancoceleste. Il fatto di giocare senza una punta di ruolo può spaventare – è vero- ma al tempo stesso, si sa, non dà punti di riferimento agli avversari. Il gioco è più imprevedibile e manda in confusione, proprio come è successo ieri sera. Un vero e proprio jolly che scorre da destra a sinistra passando per il centro. Velo sul primo gol, l’assist che ha portato al rigore su Pedro e infine mette la firma sull’ultimo dei 4 centri biancocelesti.

Insomma il falso nueve di Sarri funziona. E pure bene. Dal canto suo il Milan potrebbe azzardare una manovra simile magari sfruttando le qualità di uno come Rebic o lo stesso De Ketelaere, già sperimentato in quella posizione al Brugge. Fatto sta che il problema non è solo in avanti ma anche e soprattutto in difesa. E nel frattempo molti parlano di fine del cosiddetto “Piolismo“. Forse bisogna davvero toccare il fondo per poter ripartire? E dopo il Sassuolo il Milan sarà chiamato ad affrontare (di nuovo) l’Inter…

 

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