di ANTONELLO GIOIA
Il Milan scrive la storia sbagliata: mai così male da 78 anni
MILANO – La quarta gara dell’era Stefano Pioli, valida per l’undicesima giornata del campionato di Serie A disputata contro la Lazio e conclusasi 1-2 in favore dei biancocelesti, ha confermato l’andazzo stagionale (negativo) del Milan.
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Con la sconfitta di ieri, i rossoneri hanno ottenuto la sesta sconfitta in 11 partite stagionali di Serie A; la classifica, di conseguenza, piange: 13 punti in cascina e 11esimo posto al pari della più che traballante Udinese, con all’orizzonte le durissime sfide contro Juventus (in trasferta), Napoli (a San Siro), Bologna e Parma (entrambe in trasferta). Dal Dopoguerra ad oggi, dunque, mai così male: nel 1941-1942 furono 10 i punti incassati nelle prime 11 giornate, ai quali si aggiunse una disastrosa seconda parte di stagione (nelle ultime sette partite tre pareggi e quattro sconfitte) ed un decimo posto finale non lontano dalla zona retrocessione.
Per il segno che ci è rimasto
Non ripeterci quanto ti spiace
Non ci chiedere più com’è andata
Tanto lo sai che è una storia sbagliata
Una squadra come il Milan, per blasone e prestigio, dovrebbe essere portata a fare la storia, ma non in senso negativo. Diciamolo chiaramente: l’ennesima sconfitta subita contro la Lazio, che non espugnava San Siro da 30 anni esatti, non fa più notizia; il segno avverso sul volto dei tifosi milanisti è perenne, costante, indissolubilmente presente. Le parole di Fabrizio De André, nella sua “Una storia sbagliata”, sembrano calzare a pennello: è dura, con risultati del genere, crederci ancora ed è quasi inutile ripetere che ci dispiaccia, perché a trend scadenti ci si è fatta l’abitudine nelle ultime annate. La Champions è lontanissima, considerando che le rivali viaggiano spedite e che, con quello di ieri sera, è arrivato il terzo KO in altrettanti scontri diretti (0-2 con l’Inter e 2-1 in casa della Roma).
“La strada – sottolinea Pioli – è quella giusta anche se abbiamo perso ancora. Dobbiamo pensare ad alzare il livello delle nostre prestazioni”. In realtà, il Milan ieri ha per circa un’ora disputato la miglior gara della stagione, pagando a caro prezzo i soliti errori individuali (Duarte colpevole su entrambi i goal laziali) ed una condizione fisica al limite. Le idee di gioco, comunque, ci sono; la qualità dei calciatori anche, così come il loro impegno e atteggiamento, sicuramente migliorato con l’arrivo di Pioli. Per ora, però, ciò non è bastato a scrivere la storia sbagliata… CLICCA QUI>Intanto, ecco tutte le principali notizie dal mondo Milan in aggiornamento live
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