Milan, la società cambia i piani per il futuro: ecco la nuova linea

Milan, la società cambia i piani per il futuro: ecco la nuova linea

Paolo Scaroni
In Casa Milan non si guarda più in faccia nessuno. La dirigenza ha messo in chiaro una 'regola non scritta' che cambierà alcuni aspetti

Negli ultimi anni, il Milan ha vissuto sulla propria pelle cosa significhi perdere a parametro zero giocatori di valore, ritrovandosi senza contropartite economiche e con buchi tecnici da colmare. Dalla nuova stagione, però, la linea del club di via Aldo Rossi cambia in maniera netta: basta regali. Il caso più recente è quello di Malick Thiaw. Il difensore tedesco, in scadenza nel 2027, aveva rifiutato la proposta di rinnovo avanzata dalla società. Una presa di posizione che ha spinto la dirigenza a non aspettare oltre e a concludere la cessione in Premier League, monetizzando subito la sua partenza. Quella di Thiaw non sarà un’eccezione, ma un precedente destinato a fare scuola.

Il pugno duro

La strategia è, quindi, chiara. A due anni dalla scadenza, chi non rinnoverà verrà messo sul mercato. Nessun giocatore sarà escluso da questa regola, a prescindere dal ruolo o dall’importanza nello spogliatoio. Una politica dura, ma necessaria per tutelare il patrimonio tecnico ed economico del club, soprattutto in un contesto odierno in cui il potere contrattuale dei calciatori è cresciuto enormemente. Per il Milan, significa cambiare mentalità e affrontare il mercato in modo più attivo: pianificare, blindare i profili chiave e, se serve, cedere prima di subire. Una scelta che potrebbe evitare casi dolorosi come quelli del passato e garantire maggior stabilità nel medio-lungo periodo.

x