Milan, serve una notte da Diavolo: champions per scordare la Juve

Milan, serve una notte da Diavolo: aggiustare la classifica e scordare la Juve

Scrivi Milan, leggi Champions. La notte europea come antidoto post Juventus: Pioli vuole una notte da Diavolo

Scrivi Milan, leggi Champions. Non ci giriamo intorno e siamo pronti ad accettare – e controbattere – qualsiasi contraddittorio: il Milan è la squadra italiana più associabile alla massima competizione europea e, in generale, una delle squadre più da Champions dell’intero continente. Lo dice la storia, e la storia non è certamente opinione. Una storia che ha messo, sulla bacheca rossonera, ben sette coppe dalle grandi orecchie. Ecco perché Stefano Pioli spera che sia proprio una competizione amica del Diavolo, come la Champions, a dare la scossa dopo la sconfitta di domenica scorsa. Sfida affascinante e complicata, al Parco dei Principi contro il Paris Saint Germain, ma è proprio in queste gare che il Diavolo è in grado di fare il Diavolo. Lo dice la sua storia, appunto.

Scordare la Juve

Non si può certo parlare di debacle: la sfida di domenica scorsa è stata persa per alcuni episodi e non perché la Juventus abbia palesato una forza maggiore rispetto a quella del Milan. Anzi. Episodi come il rosso a Thiaw, sicuramente, che nemmeno ha concesso alla Juve di imprimere una superiorità territoriale e tattica degna di nota. È stato un altro episodio, infatti, a determinare la sconfitta: la deviazione sfortunata di Krunic sul tiro – altrimenti velleitario – di Locatelli. Eppure, s’è perso e s’è persa la testa della classifica. Serve evitare contraccolpi e la sfida contro il Psg può aiutare a questo: fare bene per scordare la Juve.

E poi c’è la classifica

Ma al di là del campionato, c’è una classifica di Champions League da aggiustare. Il doppio pareggio bianco, contro Newcastle e Borussia Dortmund, ha messo il Milan nelle condizioni di rincorrere. Serve una vittoria e questa deve arrivare niente meno che nella tana del Psg. Prova ostica, ma prova di Diavolo. Vincere sarebbe più che un colpo di reni ed aprirebbe una fase nuova del girone. Una fase dove anche il Milan lotterebbe per la testa e per la qualificazione.

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