Intervenuto nella conferenza stampa di presentazione, Samuele Ricci ha commentato con entusiasmo la possibilità di condividere presto lo spogliatoio con Luka Modric:
“Se me l’avessero detto qualche anno fa, avrei risposto che era impossibile. Mi confronterò con uno dei centrocampisti più forti al mondo, sarà importante imparare tante cose da lui, in campo e fuori. Dovrò essere come una spugna, assorbire tutto quello che potrà essermi utile per la mia carriera. Ma non solo da lui, anche dagli altri compagni”.
Un centrocampo tutto nuovo
Con Modric e Ricci nello stesso reparto, il centrocampo del Milan per la prossima stagione promette qualità e palleggio. L’allenatore Massimiliano Allegri ha già dichiarato che si giocherà con un centrocampo a tre, e che la scelta degli uomini varierà di volta in volta in base alle caratteristiche degli avversari. La rosa attuale vanta profili fisici come Fofana, Loftus-Cheek e Bondo, e con la partenza di Reijnders, ceduto al Manchester City, il direttore sportivo Igli Tare ha puntato sul mercato per aumentare il tasso tecnico del reparto. L’arrivo di Ricci va in questa direzione, e anche il prossimo obiettivo, Jashari, rappresenta un profilo di qualità. Se l’operazione andrà in porto, spetterà ad Allegri trovare il giusto equilibrio tra forza fisica e qualità nel palleggio.