Milan, la reazione del Brugge dopo le parole di Tare: cosa filtra

Milan, la reazione del Brugge dopo le parole di Tare: cosa filtra

Igli Tare, ds Milan
Dal Belgio arrivano le prime sensazioni sull'impatto che hanno avuto le dichiarazione del ds Tare sull'operazione Milan-Brugge per Jashari

Quando una trattativa arriva alle fase finali, potrebbe essere proprio la gestione della comunicazione a determinare il successo o il fallimento dell’operazione. È quanto potrebbe accadere tra Milan e Club Brugge per Ardon Jashari, dopo che le parole pubbliche del direttore sportivo rossonero Igli Tare, rilasciate a La Gazzetta dello Sport, hanno sollevato malumori in Belgio. Il Brugge è rimasto spiazzato dalle dichiarazioni arrivate proprio a ridosso dell’esordio stagionale in campionato, ritenendole una pressione mediatica poco elegante e fuori tempo. La società belga, molto attenta alla propria immagine e alla serenità del gruppo squadra, non ha accolto favorevolmente il tempismo del Milan, percependo un’intromissione anche nel proprio equilibrio interno.

L’attuale situazione

La conseguenza più immediata sembra essere raffreddamento del dialogo tra i due club, che pure sembravano vicini all’intesa economica dopo l’ultimo rilancio rossonero da 35 milioni. Adesso il Brugge prende tempo e riflette, anche per non dare l’idea di cedere sotto il peso mediatico. Il Milan, però, non intende rompere i rapporti, ma dovrà muoversi con maggiore diplomazia nei prossimi giorni. L’operazione resta viva, ma è evidente che servirà un passo indietro sul piano della comunicazione per evitare ulteriori tensioni. Jashari continua ad aspettare, ma resta comunque più che mai vicino alla Serie A.

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