Il primo sguardo tra Massimiliano Allegri e Christopher Nkunku potrebbe segnare l’inizio di una nuova sfida tattica in casa Milan. Dopo giorni di valutazioni a distanza, ieri i due si sono finalmente conosciuti sul campo. Il tecnico rossonero ha potuto osservare da vicino le qualità del francese arrivato dal Chelsea. Ora si apre il vero rebus: come e dove schierarlo. Nkunku è un giocatore duttile, capace di muoversi in più zone del fronte offensivo. Il suo habitat naturale resta quello di seconda punta, libero di svariare e attaccare la profondità. All’occorrenza può agire da trequartista puro, alle spalle della punta, per creare superiorità tra le linee. Non va dimenticata l’opzione da esterno d’attacco, ruolo che ha interpretato con efficacia in passato.
L’idea di Allegri
Allegri sembra intenzionato a ripartire dal 3-5-2. In questo sistema Nkunku potrebbe trovarsi più limitato. Da seconda punta avrebbe meno spazio nelle gerarchie e rischierebbe di vedere ridursi il proprio minutaggio. La variante con il trequartista aprirebbe scenari più intriganti. Un 3-4-2-1, per esempio, valorizzerebbe la sua capacità di rifinitura. Meno naturale, invece, sarebbe l’impiego da esterno a tutta fascia. Il Milan aspetta di capire quale identità tattica prevarrà. Intanto, Allegri e Nkunku hanno iniziato a scrivere il primo capitolo insieme.