Milan-Napoli 2-1: l’analisi della gestione arbitrale

Milan-Napoli 2-1: l’analisi della gestione arbitrale

Daniele Chiffi
Milan-Napoli 2-1, la moviola: il rigore per il Napoli con espulsione di Estupinán, la decisione che ha condizionato il match

Si è concluso 2-1 in favore del Milan di Massimiliano Allegri il big match di San Siro contro il Napoli, valido per la quinta giornata di Serie A. Il direttore di gara è stato l’arbitro Daniele Chiffi della sezione di Padova, gli assistenti erano Meli e Alassio, con Marinelli come quarto uomo. Al VAR Marini e Doveri. Analizziamo ora l’episodio principale che ha caratterizzato il match.

L’episodio che cambia la partita

Tutto scorre liscio fino al minuto 54′, quando avviene l’episodio che cambia la partita: in area rossonera Chiffi fischia un rigore per una trattenuta di Estupinán su Di Lorenzo, che si stava per avventare sul pallone a pochi passi dalla porta. L’arbitro estrae inizialmente il giallo per il terzino del Milan. Il VAR richiama poi Chiffi alla revisione: i replay mostrano come la trattenuta abbia interrotto una chiara occasione da gol per il Napoli. L’intervento dell’ecuadoriano, privo di possibilità di arrivare sul pallone, secondo il regolamento è da rosso, l’ammonizione si trasforma quindi in espulsione e il Milan rimane in 10. Al minuto 60′ De Bruyne realizza dal dischetto e accorcia le distanze sul 2-1, ma i rossoneri resistono fino alla fine.
Nel complesso la prestazione di Chiffi è buona: un solo episodio scottante, risolto correttamente grazie al VAR. La partita resta gestibile, con pochi cartellini estratti, in realtà solo uno a Rabiot nel finale.

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