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Milan, Donadoni: “Col Pisa è mancata la prestazione, stasera…”

Stefania Palminteri – 28 Ottobre, 11:45

Roberto Donadoni, ex calciatore del Milan

Roberto Donadoni analizza Atalanta-Milan e il pareggio del Milan contro il Pisa: ecco le sue considerazioni sui singoli e sulla squadra.

In vista di Atalanta-Milan, ha parlato l’ex centrocampista rossonero, con un passato anche all’Atalanta, Roberto Donadoni, che è stato tra le altre cose anche CT della Nazionale. Donadoni ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport, soffermandosi soprattutto sul Milan: sulla sfida in programma stasera tra due squadre che conosce bene, sul pareggio contro il Pisa e su qualche singolo rossonero. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni.

Le parole di Donadoni

Su cosa non ha funzionato contro il Pisa:
“Il Milan aveva trovato il vantaggio, ma poi ha gestito male la cosa. Il pareggio è un’occasione persa. C’è però da dire che Allegri è alle prese con degli infortuni importanti, ma a parte quello, ho avuto l’impressione che la squadra si sia rilassata dopo il vantaggio, non dando così il massimo. Non credo che la colpa sia stata della stanchezza, è vero che le assenze hanno bloccato le rotazioni, ma una squadra senza coppe non può essere stanca ad ottobre. È mancata la prestazione“.

Su Leao e Gimenez:
“Quando c’è di mezzo Leao si rischia sempre di esagerare, o in un senso o nell’altro. Ha segnato tre gol nelle ultime due, ma è stato continuo nell’aiutare la squadra? Può fare molto di più e quando lo farà per me sarà fondamentale per Allegri. Se il gol serve per forza a Gimenez? Direi di si, il Milan l’ha voluto acquistare come bomber, ma a livello realizzativo non sta attraversando un momento felice. Indossare quella maglia ti mette pressioni“.

Su Modric:
“Il Milan è molto più squadra rispetto alla scorsa stagione, ma oltre all’allenatore anche l’arrivo di Modric è stato fondamentale: è un esempio, trascina i compagni. Oggi se hai la sorte dalla tua e non ha subito gravi infortuni e sei professionale sempre, arrivi tranquillo a 40 anni in forma. Modric è un campione vero“.

Su chi potrà decidere Atalanta-Milan:
“È facile dire che saranno decisivi Lookman o Leao. Per me quella di oggi non sarà una partita decisa dai singoli, ma dalla squadra in se. Spero sia una gara vibrante e ricca di occasioni da una parte e dall’altra. Ho visto troppe partite dove si pensava più a non perdere che a prendere i 3 punti“.