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Milan 2-0 Torino, la cronaca del match di San Siro

Rafael Leao lascia sul posto Rincon del Torino

La cronaca, fornita da acmilan.com, della sfida tra Milan e Torino, vinta per 2 a 0 dai rossoneri.

Redazione Il Milanista

Milan 2-0 Torino, la cronaca

MILANO - Il Milan ha battuto per 2 a 0 il Torino della sfida valida per la 17esima giornata di Serie A; a segno Rafael Leao al 25esimo e Franck Kessie, su calcio di rigore, al 36esimo. I rossoneri, dunque, resteranno anche per questo turno al primo posto in classifica; si sono, infatti, momentaneamente portati a +4 sull'Inter (impegnata oggi a Roma) con 40 punti.

La cronaca di acmilan.com

Milan padrone del campo fin dalle battute iniziali del match, la mole di gioco offensiva è considerevole e produce cinque calci d'angolo nei primi venti minuti. La prima grande occasione arriva al 18', quando sul cross di Calabria Izzo si allunga in scivolata per anticipare Hauge a due passi dalla porta. I rossoneri concretizzano la superiorità al 25' con Leão, che trova il gol del vantaggio: Theo apre internamente la difesa, palla a Brahim, assist illuminante per Rafa che di piatto destro batte Sirigu. Il Torino si fa vivo con un sinistro al volo di Rodríguez, largo. Poi il raddoppio rossonero: Brahim semina in serpentina prima Verdi poi Belotti, che lo tocca in area di rigore. Dopo l'on-field review, Maresca assegna il penalty: dal dischetto, implacabile Kessie per il 2-0. Il più pericoloso dei granata resta l'ex della partita, Ricardo Rodríguez, che al 41' su punizione colpisce la traversa. L'occasione per il 3-0 capita ancora sui piedi di Kessie, in contropiede: il destro dell'ivoriano, servito perfettamente da Leão, viene respinto da un grande intervento di Sirigu.

 Jens Petter Hauge del Milan protegge palla su Lukic del Tori

Rigore a favore del Torino al 50': Verdi calcia e colpisce Tonali, Maresca indica il dischetto ma dopo la seconda on-field review di serata torna sui suoi passi e invalida la prima decisione. Nel contatto incriminato, però, ci rimette il numero 8 rossonero che è costretto al cambio. I granata trovano fiducia e provano a riaprire la partita con un frangente di forte pressione offensiva, che non porta però a nitide occasioni da rete. Il Milan, dopo un breve momento di sofferenza, riesce a condurre in porto il match mantenendo la porta inviolata e concedendo qualche minuto nel finale a Ibrahimović, al rientro dopo sette partite di assenza.