Milan, l’identikit del nuovo tecnico

MILANO – Potrebbe durare solo tre mesi esatti la prima grande avventura di Marco Giampaolo sulla panchina di una big. I risultati scadenti di questo inizio di stagione del Milan, con quattro sconfitte nelle prime sei giornate di campionato, costringeranno, se non ci dovesse essere un’inversione di tendenza domani sera a Marassi contro il Genoa, la società rossonera all’esonero del tecnico di Giulianova.
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Come riporta La Gazzetta dello Sport, la società si aspetta passi avanti non solo a livello di risultato, ma anche di gioco visto che in estate l’ex Sampdoria è stato scelto soprattutto per la sua capacità di far giocare bene le sue squadre. Se così non dovesse avvenire, Maldini e Boban hanno stilato l’identikit dell’allenatore ideale.
SPALLETTI: In primis deve essere un allenatore che cerca il risultato attraverso il divertimento e per questo motivo uno come Luciano Spalletti potrebbe essere il principale indiziato, nonostante abbia uno stipendio alto e sia legato da un contratto con l’Inter.
RUDI GARCIA: Tra i preferiti dalla dirigenza rossonera, Garcia è un tecnico che sa incidere da subito, che bada al sodo, che conosce già la nostra Serie A e l’ambiente di una grande piazza.
WENGER: I tanti giovani del Milan suggerirebbero l’idea di provare con il tecnico Arsene Wenger, ex Arsenal, operazione affascinante dal punto di vista mediatico e tecnico ma che non sta trovando grossi riscontri.
RANIERI E GATTUSO: Due profili diversi, stesse (poche) possibilità di vederli sulla panchina del Milan: Ranieri per la sua esperienza che potrebbe essere molto utile in un momento così difficile, Gattuso ridonerebbe quella grinta persa in questo inizio di stagione. CLICCA QUI>Intanto, ecco tutte le principali notizie dal mondo Milan in aggiornamento live
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