L’infortunio di Marco Sportitello rimescola improvvisamente le carte in tavola in casa Milan, costretto a chiamare in causa il, sin qui, terzo portiere Antonio Mirante. A tal proposito, abbiamo contattato telefonicamente in esclusiva Sergio Volpi, compagno di squadra dell’estremo difensore del Diavolo ai tempi della Sampdoria.
ESCLUSIVA | Milan-Juve, Volpi: “Mirante trasmette calma e tranquillità, non c’è da dubitare”
Milano
21 Ottobre, 15:22 2023
Abbiamo contattato in esclusiva Sergio Volpi, compagno di Mirante ai tempi della Sampdoria
Il tuo ex compagno e amico Mirante è improvvisamente costretto a tornare ufficialmente in campo, dopo lungo tempo, nel big match contro la Juventus di domenica. Conoscendolo caratterialmente, saprà farsi trovar pronto?
“Sicuramente Antonio si sarà allenato nel corso di tutto questo tempo per farsi trovare pronto e in condizione in vista di qualsiasi partita lo avesse chiamato in causa. Sulla sua professionalità e affidabilità, non c’è da dubitare”.
Qual è la peculiarità etica che lo rende speciale?
“Il fatto che trasmetta calma e tranquillità. Non è un caso che il Milan lo abbia rivoluto confermare quest’estate. E non è nemmeno casuale il fatto che abbia fatto parte dell’organico che ha vinto lo scudetto rossonero nel 2022”.
Quando raggiungi una soglia di età imponente come quella di Mirante, qual è la formula corretta per continuare a mantenere la medesima performance di sempre?
“Quella che, sono sicuro, utilizza anche lui. Recarsi tutti i giorni al campo e lavorare sodo, perché nessuno ti regala niente. Non farà rimpiangere nè Maignan, nè Sportitello in Milan-Juventus sotto questo punto di vista”.