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Costacurta: “Il campionato conta di più, ma il derby è sempre speciale”

Romagnoli del Milan cerca di fermare Lukaku dell'Inter

Le parole dell'ex difensore rossonero

Redazione Il Milanista

MILANO - In occasione di un'intervista concessa ai microfoni del quotidiano Il Corriere della Sera, Alessandro Costacurta, leggenda del Milan oggi opinionista a Sky Sport, si è espresso sulla stagione della squadra di Pioli: "E' vero che sabato ha rimediato una brutta sconfitta, ma secondo me è stato un fatto occasionale. Non credo sia l'inizio di una involuzione. Ad esempio, prima del derby con la Lazio avevo individuato nella Roma e nella Juventus le più in forma e in quel turno hanno perso tutte e due. Questo per dire che bisogna andarci piano con i giudizi. Non è ancora il momento di fare bilanci. Il Milan ha perso contro un'Atalanta bellissima, giocando la peggior partita della sua stagione. Ma sono convinto che saprà reagire".

SULLO SCUDETTO - "Sento dire che non arriverà a lottare sino in fondo per il titolo, ma non sono per niente d'accordo. La corsa è aperta alle due milanesi, alla Juve e a una quarta squadra che non dico semplicemente perché non l'ho ancora individuata. Gli equilibri cambiano costantemente. Di questo Milan mi piacciono soprattutto l'organizzazione tattica e l'entusiasmo. E' una squadra dinamica e bella da vedere. Merito di un incastro meraviglioso tra Paolo Maldini, Frederic Massara e Stefano Pioli. Tre persone serie, competenti e garbate, che conoscono molto bene il calcio".

SUL DERBY DI DOMANI - "Per esperienza che cosa vuol dire giocare un derby e qualcosina, seppur inconsciamente, le due squadre lo hanno sacrificato per l'incontro di domani sera. Indubbiamente il campionato conta di più, ma la stracittadina è sempre una sfida speciale, che al tempo stesso ti dà e ti toglie energie. Mi ricordo soprattutto quelli del 2003, nelle semifinali di Champions League: hanno condizionato tutto il precedente mese di lavoro. Sono stati i giorni peggiori della mia lunga vita calcistica, nonostante avessi già 37 anni e sapessi gestire abbastanza bene le pressioni". >>> E intanto Elliott vuole sognare in grande, tra Champions e Scudetto: arriva il sì definitivo per tre grandi colpi a gennaio! <<<

 Il derby di Milano