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Milan Stories | Calhanoglu: genialità da Bayburt a Milano

Arsenal-Milan: Calhanoglu illude i rossoneri

Turchia, Germania, pistole, depressioni e squalifiche. La storia di Hakan Calhanoglu

Redazione Il Milanista

Hakan Calhanoglu sta cominciando a mettersi in luce con la maglia del Milan. Giocatore di indiscussa qualità, dal piede educatissimo, che dopo un inizio complicato sta finalmente mostrando il suo potenziale. Si è detto molto a proposito di lui: in molti si sono chiesti perchè acquistare un giocatore fermo da così tanto tempo, altri ancora erano incerti su che ruolo potesse occupare. Oggi proveremo a rispondere ad ogni domanda cercando semplicemente di risolvere un solo quesito. Chi è Hakan Calhanoglu?

TURCHIA - Hakan è il figlio di Huseyin, nativo di Bayburt, la città del famoso castello che domina l'altopiano orientale dell'Anatolia. La zona tra Trebisonda ed Ezurum, in cui ai tempi di Huseyin era impossibile vivere. Bayburt, che negli anni '70 ha spinto la famiglia Calhanoglu a migrare verso la Germania, l'unica terra che offriva lavoro ai turchi, è la stessa città in cui Hakan tornava in vacanza, la stessa che Huseyin non ha mai dimenticato. L'attaccamento del padre alla terra d'origine ha convinto Hakan a scegliere la nazionale turca piuttosto che quella tedesca, esponendosi anche ad una brutta storia di pistole e camere d'albergo insieme a Gokhan Tore e Omer Toprak. Papà Huseyin ha sognato per anni un ritorno in Turchia, tanto che quando da Trebisonda arriva l'offerta del Trabzonspor firma senza pensare. Hakan, anni dopo, verrà squalificato dalla FIFA per la doppia firma con il club turco ed il Karlsruhe.

GERMANIA - Da Bayburt, i Calhanoglu si stabiliscono a Mannheim, dove nasce Hakan. A 18 anni è gia il numero 10 del Karlsruhe, e sarà lo stesso ad Amburgo. Dopo poco tempo il piccolo club tedesco sembra andare stretto ad Hakan, ma con l'imprudenza della gioventù giura fedeltà alla maglia e ai tifosi su Facebook. Poche settimane dopo chiede di essere ceduto, scatenando l'ira del pubblico. Negli uffici del club di Amburgo, dopo la richiesta di trasferimento, arriva anche un certificato medico che attesta la depressione di Hakan Calhanoglu e ne giustifica la mancata presenza agli allenamenti. Lasciato l'estuario dell'Elba, Hakan diventa il 10 anche del Bayer Leverkusen. Con la maglia delle 'aspirine' si toglie la soddisfazione di far vacillare il totem di Manuel Neuer: prima della botta dai 30 metri di Calhanoglu, il portiere del Bayern non era mai stato battuto su calcio di punizione. L'ultima stagione a Leverkusen è condizionata dalla squalifica, durante la quale Hakan decide di non pesare sulle casse del club e restituire l'ingaggio.

ITALIA - Nonostante fosse fermo da parecchi mesi, il Milan decide di puntare su di lui. La maglia rossonera rappresenta una nuova possibilità: a 24 anni può ancora ambire a diventare lo spettacolare numero 10 del Milan. Se messo nella giusta condizione Hakan Calhanoglu può essere un eccezionale trequartista. Come tutti i più grandi che lo hanno preceduto nel ruolo, capace di vedere quello che agli altri appare oscuro. Che sia un passaggio per un compagno libero o una nuova scelta di vita, per menti e occhi normali non sarà mai facile comprendere le decisioni di Hakan. Sarà decisamente più facile ammirarne le magie. La condizione sembra si stia avvicinando a quella giusta, ora i tifosi rossoneri bramano i capolavori del loro nuovo incredibile numero 10.

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