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Dowie lascia il Milan Femminile. Il post della classe ’88

Natasha Dowie, giocatrice classe '88

Natasha Dowie ha comunicato il suo addio al Milan con un post su Instagram

Redazione Il Milanista

Il Milan Femminile ha chiuso la stagione perdendo la finale di Coppa Italia contro la Roma. Un match, quello del Mapei Stadium, che si è deciso solamente ai calci di rigore. Ma nonostante la sconfitta, la stagione delle ragazze di Maurizio Ganz è stata molto importante conquistando una storica qualificazione in Champions League.

Il tecnico delle rossonere però la prossima stagione non potrà contare su Julia Simic, che si è ritirata a subito dopo la sconfitta in Coppa Italia  con un post sui propri profili social: "Ieri non è stata solo la mia ultima partita con il Milan, ma anche la mia ultima partita in carriera. Voglio usare questo post per dire un grande grazie. Grazie per questo bellissimo gioco di cui mi sono innamorata quando ero bambina, grazie alle persone fantastiche che ho avuto modo di conoscere durante il viaggio e che sono diventate amiche e parenti, grazie a tutti i tifosi che mi hanno sostenuto a continuare ad andare avanti e indietro sul campo. Ho vissuto i più grandi ricordi e non li dimenticherà mai. Mi sono sempre sentita una privilegiata perché giocare a calcio non è mai stato un lavoro, è stato pura gioia e felicità. Volevo lasciare un’eredità e allora questo mio sorriso è per il calcio. Oggi mi sento triste e nostalgica a essere onesti, fa male lasciare tutto questo alle spalle, ma domani mi sveglierò e sorriderò verso un altro capitolo della mia vita".

 Maurizio Ganz, allenatore del Milan Femminile

Ma se la Simic ha appeso gli scarpini al chiodo, la Dowie lascia il club con un post su Instagram: "Abbiamo fatto la storia quest'anno con il Milan qualificandoci per la Champions e sono orgogliosa di averne fatto una piccola parte. Questa stagione è stata la più impegnativa della mia carriera, con molte lezioni apprese. Lascio questo bellissimo paese sentendomi fortunata per aver giocato per un club così storico con una delle tifoserie più incredibili che abbia mai sentito. Una delle cose più tristi per me è non aver potuto giocare di più davanti ai tifosi del Milan. Ma grazie per il supporto che mi hanno dato dal primo giorno fino alla fine. Ai compagni di squadra e allo staff che hanno reso questa esperienza piacevole e che sono stati lì per me nei momenti belli e in quelli brutti, sapete chi siete: Grazie". Il post completo: