Shevchenko, spunta un retroscena sul numero 7...

Shevchenko, spunta un retroscena sul numero 7…

Parla l'ex centravanti

MILANO – I microfoni di DAZN hanno intervistato l’ex bomber Andriy Shevchenko, il quale ha ricordato il suo arrivo al Milan e il rapporto con i sostenitori rossoneri.

[fnc_embed]<iframe frameborder=”0″ width=”700″ height=”450″ allowfullscreen=”true” src=”https://www.dailymotion.com/embed/video/x72a27l?autoPlay=1&amp;mute=1″ id=”tv”> </iframe>[/fnc_embed]

 

LE SUE PAROLE – “Quando arrivai a Milanello ero felicissimo, fu un momento speciale. C’è una bella storia sul mio numero, il 7. Ricordo che arrivò Ibrahim Ba, mi disse: ‘Se vuoi ti lascio questo numero’. Io ringraziai, era perfetto. Due giorni dopo mi chiamò un amico d’infanzia, mi disse: ‘Sai che in lingua ebraica sette si dice Sheva?’ Io non ci potevo credere. Mi disse che mi avrebbe portato fortuna. Ed è successo questo. I tifosi? Il rapporto speciale con la gente del Milan è sempre nel il mio cuore. Le emozioni che ho provato sono indescrivibili. Ricordo al secondo anno, gol dopo gol, domenica dopo domenica, a San Siro c’erano sempre più bandiere dell’Ucraina. Pelle d’oca: ogni volta che i tifosi cantavano, erano emozioni speciali”.

Intanto, pace fatta tra il Milan e Raiola: e arriva un gioiello… > CLICCA QUI

x