[tps_title]NOTIZIE MILAN[/tps_title]
NOTIZIE MILAN – Il profilo di Shkodran Mustafi: il tedesco che piace al Milan

[fnc_embed]<iframe frameborder=”0″ width=”700″ height=”450″ allowfullscreen=”true” src=”https://www.dailymotion.com/embed/video/x72a27l?autoPlay=1&mute=1″ id=”tv”> </iframe>[/fnc_embed]
NOTIZIE MILAN – Secondo quanto riportato dall’edizione odierna di “Tuttosport” l’Arsenal, finalista di Europa League, avrebbe scaricato uno dei suoi difensori, Shkodran Mustafi, sul ci sarebbe l’interesse del Milan. Un profilo che piace molto all’ex Gunners Ivan Gazidis che lo vorrebbe portare a Milano ed affiancarlo a Romagnoli visto che Caldara (al momento) non da garanzie, Zapata è in scadenza e le trattative vanno a rilento. Ma chi è Mustafi?
Un milanista vero fa colazione con caffè e Gazzetta! Risparmia il 50% sull’edizione digitale!
Segui il Milan ogni giorno con l’edizione digitale della Gazzetta dello Sport a 9,99 al mese anziché 19,99.
Difensore tedesco di origine albanese classe ’92 cresciuto nelle giovanili prima del Bebra poi del Rotenburg per arrivare in quelle dell’Amburgo dove rimarrà fino a 17 anni. Infatti nel 2009 viene notato dai “Blues” di Liverpool, l’Everton, che decidono di ingaggiarlo facendolo esordire con la maglia “Toffees” nella fase a girone di Europa League sostituendo Tony-Hibbert al 76′. Per i restanti due anni e mezzo Mustafi giocherà con l’Under 21. Con l’apertura del mercato del 2012 la Sampdoria, che militava in Serie B, decide di portarlo a Genova per appena 75 mila euro. Con i doriani il tedesco firma un accordo quadriennale. L’esordio però non avverrà però prima del 26 maggio 2012 quando Mazzarri decise di farlo esordire contro il Varese: 90 minuti da titolare che però non eviteranno ai genovesi la sconfitta per 3 a 1. La stagione successiva i doriani giocano nella massima serie italiana e Mustafi esordisce in Serie A l’11 novembre 2012 quando Ciro Ferrara decise di schierarlo come terzino destro contro il Palermo. Anche questa volta una sconfitta. Con l’arrivo di Delio Rossi sulla panchina della Sampdoria, Mustafi viene schierato sempre più spesso come centro destra della difesa a 3. La sua prima stagione si conclude con 17 presenze di cui 12 dal primo minuto. Ma è l’anno successivo il tedesco si consacra diventando titolare della retroguardia grazie a 33 presenze in Serie A e 2 in Coppa Italia. Consacrazione che lo porta alla convocazione con la Germania con la quale disputerà e vincerà il Mondiale carioca. Una competizione che non doveva neppure disputare ma Low, dopo l’infortunio di Reus, decise di chiamare il giovane doriano tra i 23. Durante il Mondiale Mustafi cambia anche club: la Sampd decide di monetizzare cedendolo al Valencia per 8 milioni più 2 bonus oltre al 10 % di una futura rivendita del tedesco. In due anni con la maglia dei pipistrelli colleziona ben 64 presenze condite da 6 gol attirando le attenzioni di molti club. Durante la chiusura del mercato del 2016, i Gunners vincono l’asta per il giocatore grazie a un’offerta da 41 milioni di euro. Con i londinesi diventa un punto fermo della retroguardia prima con Wenger e poi con Emery e arrivano anche i primi trofei con il club: una Coppa d’Inghilterra nella stagione 2016-2017 e una Comunity Shield nel 2017. Ora c’è il Milan che con circa 20 milioni potrebbe garantirsi un ottimo innesto per la difesa. Intanto, incontro fissato: colpaccio in arrivo per il Milan! > CLICCA QUI