MILANO – I microfoni di “Radio Anch’io Sport” hanno contattato Marcello Nicchi, Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri.
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Tema della discussione, inevitabilmente, il VAR: l’utilizzo del mezzo tecnologico fa discutere in ogni giornata di campionato ma le polemiche, sottolinea Nicchi, non aiutano i direttori di gara.
IL SUO COMMENTO – “Al VAR do una sufficienza perché qualche sbavatura c’è stata e proveremo a correggere ulteriormente gli errori che abbiamo commesso. Ho invitato tutti ad un utilizzo più concreto. Per ogni fallo o inversione dello stesso, i giocatori chiedono l’intervento, non è possibile. Queste proteste sono inutili e comportano delle ammonizioni evitabili. Se gli arbitri vengono messi nelle condizioni giuste, arbitrano meglio. Chiediamo loro di sfruttare al massimo la tecnologia e infatti c’è stato un utilizzo maggiore nelle ultime settimane. Ci sono domeniche dove servono 20 interventi al VAR e giornate come ieri in cui ne sono serviti al massimo un paio. Quando si realizza una rete, non si deve protestare perché tutte vengono riviste da quando parte l’azione a quando si conclude. Stesso discorso per un eventuale fuorigioco. Poi c’è la soggettività di alcune sanzioni come il fallo di mano, ma è un altro discorso. Io oggi mi sentirei molto più tutelato da questo strumento rispetto al passato”.
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