MyHeritage DNA: i campioni si sottopongono al test

MILANO - MyHeritage DNA, un'azienda specializzata nei test del Dna e nel rivelare l'origine famigliare, ha sottoposto alcuni giocatori al test genetico. Non sappiamo se lo scopo commerciale sia stato raggiunto ma quello che emerge è inaspettata. Si scopre infatti che ad esempio Zambrotta avrebbe potuto giocare con la maglia della Grecia essendo ellenico al 20.3%. Ma non è tutto: infatti l'ex terzino di Milan e Barcellona ha, nel suo Dna, il 14,9 di geni provenienti dall'Europa Nord Occidentale e il 2,2 dal Medio-Oriente. Ma per fortuna che nel 2006 non si sapevano le sue origini e, grazie al suo gol contro l'Ucraina, abbiamo potuto proseguire la marcia trionfante verso la finale di Berlino. Anche altri rossoneri hanno partecipato al test: Seedorf, ad esempio, avrebbe potuto giocare nella Svezia con Ibrahimovic grazie al suo 6,3% di origine scandinava, ma c'è anche un bomber che avrebbe potuto vestire la maglia della Nazionale italiana o quella della Spagna: Hernan Crespo. L'attaccante ex Inter e Milan infatti ha il 48,7% di origine iberica e il 27,6% di origine italiana: i vari c.t. avrebbero avuto l'imbarazzo della scelta in avanti. Un altro italiano mancato è stato Robert Pires che ha scoperto di possedere il 38,1% di origine italiana. Gli altri giocatori che si sono sottoposti al test sono stati il tedesco Matthaus che ha scoperto di essere per il 24,7% inglese o il brasiliano Gilberto Silva che avrebbe potuto indossare la maglia portoghese o spagnola, visto che le sue origini sono per il 16,3% iberiche. Sorprendenti invece quelle dell'inglese John Barnes che ha nel suo patrimonio genetico il 16,5% di origine irlandesi, scozzesi e gallesi. Molte volte tutti loro si sono affrontati con le maglie delle loro nazionali, ma con questo test avrebbe potuto essere anche compagni di squadra o addirittura invertirsi. Ecco il video del test dell'azienda:

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