MILANO – Un solo gol in ventotto presenze fra Serie A e coppe: questo è il desolante score stagionale di Hakan Calhanoglu.
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Il turco, che ieri ha compiuto venticinque anni, sta vivendo forse la peggior stagione della propria carriera. L’unica rete siglata finora è arrivata in Europa League contro il modesto Dudelange. In campionato, Hakan è ancora a secco. Nonostante ciò, mister Gattuso lo considera fondamentale soprattutto tatticamente, tanto che a gennaio si è opposto alla cessione. Il Lipsia era infatti pronto a riportarlo in Germania, ma Rino si è tenuto stretto il suo numero dieci.
FIDUCIA – Ad onor del vero, va sottolineato come venga schierato quasi sempre fuori ruolo: Calhanoglu nasce trequartista ma viene impiegato come esterno a tutta fascia, spesso costretto a rincorrere gli avversari fino alla propria area di rigore. Insomma, sebbene non riesca ad incidere in fase realizzativa – penalizzato anche dalla posizione in campo – Hakan gode della massima fiducia del tecnico rossonero per la sua duttilità e voglia di mettersi a disposizione della squadra. Domani, contro il Cagliari, ricomincia la caccia al primo centro in campionato.
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