MILANO – “La lettera del tifoso” è lo spazio che, Ilmialnista.it, regala ai tifosi rossoneri che abbiano voglia di raccontare il loro rapporto con la nostra squadra del cuore.
[fnc_embed] <iframe id=”dm_jukebox_iframe” allowfullscreen=”true” allowtransparency=”true” width=”700″ height=”300″ src=”http://www.dailymotion.com/widget/jukebox?list[]=%2Fplaylist%2Fx61sw3_cittaceleste_il-milanista-tv%2F1&&autoplay=1&mute=1″></iframe>[/fnc_embed]
Oggi, ci racconta la sua storia Max. Un nostro lettore, romano e milanista:
Salve a tutti mi registro ora, grazie per lo spazio dedicato a me e a noi tifosi del Milan. Sono un romano, ma solo di nascita,mia madre era un umbra e mio padre un francese. Ho sempre vissuto a Roma ma il mio cuore calcistico ha abbracciato dal lontano 1961 i colori rossoneri e vi racconto come accadde. Frequentavo la terza media anno scolastico 1961-62 avevo 13 anni, e sì sono un settantenne, ed il mio professore di educazione fisica di allora aveva omaggiato a tutti gli alunni una tessera “Roma Junior Club” per vedere allo stadio Olimpico tutte le partite della Roma con il solo contributo di Lire 100, altri tempi!! Ma in una gelida domenica del febbraio ’62 vidi per la prima volta in campo un ragazzino di 17 anni che trattava il pallone come un violoncellista!…Ne rimasi folgorato, era Gianni Rivera, un mito,
il Mito! Quel pomeriggio il Milan vinse per 1 a 0 sulla Roma e dopo un paio di mesi divenne campione d’Italia conquistando il suo ottavo scudetto.
All’uscita dallo stadio quella domenica esultai e i miei compagni di scuola imbronciati non capirono e mi urlarono in romanesco:“..Max ma che cacchio t’è preso?!” ..ed io di risposta: “..me sa che so diventato milanista…” E afferrando la tesserina Roma Junior Club la feci in quattro pezzi! Penso che allora il record dei 200 piani non appartenne più a Livio Berruti….ancora me li sento dietro di me!!
Forza Milan per tutta la vita. Vi abbraccio con l’augurio di una vita
sempre più serena e colma di successi. Un vostro tifoso a Roma Max