Il Bologna domina il Milan, ma Suso e Borini tengono accese le speranze Champions - IlMilanista.it

Il Bologna domina il Milan, ma Suso e Borini tengono accese le speranze Champions

Il commento de ilMilanista.it alla sfida tra Milan e Bologna, valida per la 35esima giornata di Serie A.

Serie A, Milan-Bologna

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MILANO – Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Non importa come sia arrivata, in un modo molto provinciale e poco tecnico. Servivano i tre punti per sperare nella Champions, e la speranza resta accesa.

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Primo tempo abbastanza incolore del Milan il quale, dopo un inizio promettente caratterizzato dal bel destro da fuori di Calhanoglu smanacciato da Skorupski e dal pericoloso colpo di testa di Musacchio, subisce constantemente il gioco ben organizzato dal Bologna. I quattro uomini offensivi felsinei si scambiano spesso la posizione, con Palacio che illumina ogni pallone; le occasioni per gli uomini di Mihajlovic sono diverse, con le più nitide capitate sui piedi di Orsolini, grande parata di Donnarumma, e Svanberg, di poco fuori. Nel momento peggiore arriva, però, il vantaggio rossonero, grazie a Suso, bravissimo a farsi spazio al limite dell’area e a piazzare la palla col mancino nell’angolino basso.
Oltre al goal, da segnalare nel primo tempo la lite tra Bakayoko e Gattuso, mandatisi a quel paese dopo un riscaldamento eccessivamente lento del francese.

Nel secondo tempo il ritmo si abbassa, con il Bologna che attacca di più, provandoci spesso e volentieri da fuori, e il Milan che va di contropiede; uno di questi viene sprecato dalla poca efficacia di Calhanoglu, troppo lento e prevedibile nello spostarsi il pallone sul destro e calciare verso la porta. Dopo quest’azione il 10 turco esce per infortunio, entra Borini, il quale, dopo pochi minuti, mette a segno il 2-0, respingendo in rete il destro dal limite di Paquetà deviato da Skorupski. Il Bologna reagisce subito con Destro, abile a spingere in rete per il 2-1 l’assist al bacio di Sansone, così come Paquetà, ingenuo nell’arrabbiarsi con Pulgar per un brutto fallo del cileno e nello smanacciare l’arbitro Di Bello: rosso per il giovane brasiliano. Nel finale Edera crea scompiglio nella difesa rossonera, ma Donnarumma è insuperabile. Nel finale concitato espulsi sia Sansone che Dijks a fine gara. Intanto, parte la missione: doppio colpo dall’Argentina > CLICCA QUI

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