Queste le dichiarazioni rilasciate da Mister Giunti dopo Milan-Fiorentina 1-2, 15° giornata del campionato Primavera 1 TIM al Vismara:
BICCHIERE MEZZO PIENO
“Mi dispiace. La partita l’abbiamo condotta come speravo. I ragazzi mi sono piaciuti tanto, hanno dato tutto e sono andati molte volte in attacco: questa è già una buona base di partenza. La gara era aperta a tutti i risultati, potevamo segnare sia noi che loro. Nel secondo tempo ci siamo un po’ allungati, forse ci manca ancora qualcosina dal punto di vista della tenuta. Potevamo portare a casa il pareggio, un punto ci avrebbe fatto assolutamente morale. Un gol su calcio piazzato lo posso accettare, un gol su un palla giocata lunga non lo posso accettare. Era una situazione che avevamo preparato in allenamento: i ragazzi sono rammaricati ma devono capire che purtroppo non si può abbassare il livello di attenzione fino al fischio finale“.
LA CRESCITA
“Per lunghissimi tratti siamo stati alla pari, abbiamo avuto diverse palle gol. Siamo squadre diverse, noi abbiamo tanta tecnica e loro abbinano la tecnica a una grande fisicità. Questo aspetto, probabilmente, lo paghiamo, ma non dobbiamo snaturarci e dobbiamo continuare sulle nostre idee. Queste due partite sono state la svolta, adesso voltiamo pagina e andiamo avanti aspettando il Napoli in casa. Bisogna analizzare la sconfitta in modo giusto, io ho poco da dire ai ragazzi: nel calcio le sfumature fanno la differenza e una piccola disattenzione ci è costata caro“.
OCCASIONI E TENUTA
“Avrei fatto lo stesso commento anche in caso di pareggio o vittoria, la partita è stata equilibrata. La Fiorentina ha struttura ed esperienza, noi dobbiamo crescere in consapevolezza. Avere 6-7 classe 2001 contemporaneamente in campo ci obbliga ad alzare il livello di tenuta di questi giocatori, che chiaramente sono un po’ indietro. Siamo stati perfetti fino agli ultimi 20 metri. La mia preoccupazione era il primo pressing offensivo della Fiorentina, l’abbiamo saltato spesso e poi si apriva un mondo: quel mondo lì l’abbiamo sfruttato poco: Capanni, Maldini e Tsadjout sono arrivati spesso al limite, ma abbiamo sbagliato la giocata soprattutto nel primo tempo. Dobbiamo migliorare“.
I SINGOLI
“Sto dando continuità a una squadra che mi sta dando garanzie, ma in panchina ci sono altri giocatori validi. Non solo Capanni, Maldini e Tsajout ma anche Olzer, Tonin e Vigolo. Devono aumentare le conoscenze tra di noi: quando arriva un nuovo Mister che ti chiede dei movimenti diversi, bisogna giocare per affinare l’intesa. Soncin sta bene. Barazzetta ha avuto un risentimento muscolare prima della partita e si è allenato meno degli altri, per questo ha chiesto il cambio. Sala ha preso una botta nel primo tempo, poi parlandoci nella ripresa ho capito che non ne aveva più“.
Fonte: acmilan.com
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