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ESCLUSIVA – Repice: “Per la Champions è ancora tutto aperto. Kessié? Errore di gioventù…”

Ecco le dichiarazioni rilasciate in esclusiva alla nostra redazione

Redazione Il Milanista

Di Simone De Bari

MILANO - Francesco Repice, noto radiocronista di RaiSport, è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni.

Che Milan ha visto ieri sera?

"Gattuso, a fine partita, ha commentato lucidamente la prestazione della sua squadra: se si convince a fare cose che non sono nelle corde dei suoi giocatori, la partita la perde. E' quello che ha sottolineato ed è quello che è successo. Magari, se fosse rimasto sulle sue convinzioni iniziali, non avrebbe rimediato questa sconfitta".

Crede quindi che ci siano stati degli errori da parte del tecnico?

"Più che parlare di errori direi che Gattuso ha avallato qualche richiesta giunta dall'ambiente, il quale voleva vedere un Milan più spregiudicato e aggressivo. Quando non si hanno giocatori adatti a quel tipo di gioco, succede che ci si ritrova in inferiorità numerica in mezzo al campo e questo si è verificato nel corso di tutto il primo tempo. Nella ripresa Rino a cercato di inventarsi qualcosa ed è anche andato molto vicino al pareggio".

In cosa è stato più bravo Spalletti?

"Nel mantenere inalterato il suo progetto originario. Inoltre, ha affrontato con coraggio la questione Icardi e gli va riconosciuto il merito di aver dato fiducia a Lautaro Martinez".

Come si risolverà la telenovela sull'argentino? 

"Non lo so, è una situazione davvero pazzesca. Dico solo che l'Inter e i suoi tifosi meritano rispetto".

Che ne pensa della lite fra Kessié e Biglia?

"E' stato un brutto episodio. Kessié dev'essere più rispettoso sia verso l'allenatore, che si saluta sempre quando si esce dal campo, sia nei confronti di un compagno di squadra più anziano. Sono errori di gioventù, che si possono commettere ma che vanno puniti. Mi auguro che Gattuso, il quale è pienamente padrone dello spogliatoio, possa far tornare sui binari giusti l'ex centrocampista dell'Atalanta".

Suso non riesce a tornare ai suoi livelli…

"E' uno di quei giocatori che fanno del dribbling il loro principale punto di forza. Se a Suso riesce il primo dribbling, allora può fare una partita meravigliosa, se invece non trova la giocata si demoralizza e non riesce più ad esprimere il suo calcio".

Le milanesi e le romane si giocano due posti per la Champions: vede delle favorite?

"Secondo me la favorita in assoluto era la Roma, perché ha un organico superiore alle pretendenti per la Champions. Tuttavia, le stagioni sono strane e possono verificarsi dei disastri che condizionano tutto. Attualmente le milanesi sono avanti, ma da qui alla fine del campionato possono accadere tante cose. E' ancora tutto aperto".

Gattuso rischierebbe l'esonero in caso di mancata qualificazione in Champions?

"Per quello che ha fatto vedere in questo campionato, Rino merita assolutamente la conferma. Credo che un allenatore come Gattuso sia difficile da trovare in Europa, perché riesce ad abbinare determinazione e sapienza calcistica fuori dal comune. Esonerarlo sarebbe una follia".