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ESCLUSIVA – De Sisti: “Bakayoko è un Gattuso più alto, stimo Cutrone. Di Francesco va sostituito se…”

Le parole, in esclusiva ai microfoni de ilMilanista.it, di Giancarlo De Sisti, ex giocatore della Roma e della Nazionale Italiana.

Redazione Il Milanista

ESCLUSIVA - Milan, intervista esclusiva a De Sisti

MILANO - Giancarlo, detto "Picchio", De Sisti, grande ex calciatore di Roma e Fiorentina di ruolo centrocampista, campione europeo nel 1968 e vicecampione mondiale nel 1970 con la Nazionale italiana, si è così espresso in esclusiva ai microfoni de ilMilanista.it, alla vigilia di Roma-Milan.

SU DI FRANCESCO - "Per quanto concerne la situazione legata a Di Francesco, secondo me, se dovessero esserci stati motivi di insoddisfazione interna, ritengo che debba essere sostituito; si rischia l’emergenza se non si agisce in tempo. episodi poi come quello di Manolas alla stazione Termini indicano che qualcosa che non vada ci sia".

MILAN AVVERSARIO TOSTO IN QUESTO MOMENTO? - "Il Milan è sicuramente una squadra in forma, ma, dopo una sconfitta in cui subisci sette gol come l’ultima della Roma alla quale abbiamo assistito, ogni squadra è difficile da incontrare; potrei, quindi, dire che è una squadra adesso per la Roma valga l’altra".

SUL CENTROCAMPO ROSSONERO - "Bakayoko è un Gattuso più alto, è un centrocampista molto solido. Paquetà invece è tutta fantasia, penso che si possa arricchire molto con il lavoro degli altri. Dobbiamo aspettare però per dare un giudizio definitivo al centrocampo del Milan; è ovvio che in una squadra, se il centrocampo lavora bene, tutti ne giovano, ma la responsabilità alla fine è collettiva. Per il Milan e non c’è miglior giudice della Roma in questo momento".

SU PIATEK - "Piatek ha avuto il merito di ridare subito entusiasmo e rinfrancare un ambiente intristito dall'addio di Higuain; è un giocatore che dà grande profondità e apre molti spazi. Quello che però voglio sottolineare è il fatto che io stimi particolarmente Cutrone, lo ritengo un giocatore dalle grandissime potenzialità. Piatek è un centravanti vecchia maniera, non che Higuain non lo fosse, ma penso che il polacco possa dimostrare di riuscire a fare qualcosa in più all'interno degli schemi del mister. Se i due potranno coesistere questo dipenderà solo da Gattuso; in tal senso gli incursori di centrocampo risulteranno fondamentali, altrimenti la squadra si spezza in due". Intanto, altri tre mesi e poi addio: Leonardo ha già deciso! > CLICCA QUI

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