MILANO – Ariedo Braida, ex d.s. di Milan e Barcellona, è intervenuto al programma “Apericalcio” in diretta su Telelombardia. Ecco le sue parole:
SU DONNARUMMA – “Donnarumma è arrivato al Milan che era ancora un ragazzino, è sempre stato un predestinato. Sembra giochi da una vita e ha solo 21 anni. Non voglio insegnare niente a nessuno ma se il Milan vuole diventare grande deve partire da punti fermo e lui lo è. Ha grandi qualità e il Milan non può permettersi di perderlo. Vero è che ci sono anche aspetti economici e finanziari”.
SU IBRAHIMOVIC – “Giusto tenere Ibra? Dico solo che Ibra è un campione e di campioni ce ne sono pochi. Il resto immaginatevelo voi…”.
SU LAUTARO AL BARCELLONA – “Lautaro al Barcellona? Conoscendo l’ambiente lui ha il profilo adatto al Barça. Penso sia seguito e ambito dal club. Aubameyang al suo posto? Fa tanti gol, ed è quello che deve fare l’attaccante. Lui lo fa da tanti anni ed è un giocatore importante. Oggi è difficile segnare sempre e chi lo fa è merce preziosa”.
FUTURO – “Il mio futuro? Se qualcuno avesse bisogno sono qua, ma non ho bisogno io di propormi a nessuno. Devo guardare al futuro, non penso al passato. Penso di poter dare ancora qualcosa al calcio che è la mia grande passione, se qualcuno avrà bisogno di me e del mio apporto farò sempre al meglio il mio lavoro. Futuro al Milan? Non posso dimenticare il mio passato ma il Milan farà la sua strada, ci sono ragazzi giovani e bravi come Maldini e Boban, che impareranno ancora a cui auguro il meglio perché io e la mia famiglia siamo tutti milanisti”.
