Boateng: "Braida mi disse che non ero professionale, risposi segnando 3 gol..."

Boateng: “Braida mi disse che non ero professionale, risposi segnando 3 gol…”

Le parole dell'ex centrocampista del Milan

MILANO – Il centrocampista ghanese Kevin-Prince Boateng, ex rossonero oggi in forza al Besiktas, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport 24.

SUL MILAN – “Nei tre anni che ho giocato lì si è creato un ambiente bellissimo. Quando vado a Milano l’affetto lo sento ancora, è stata un’esperienza che ricordo con immenso piacere”.

SULLA PARTITA PIU’ PAZZA – “Lecce-Milan 3-4. Stavamo perdendo male, ma abbiamo saputo rimontare e vincere. La settimana prima mi avevano detto che non ero professionale e mi hanno messo in panchina. Probabilmente Braida aveva anche ragione. Ero molto arrabbiato. Il Lecce fa il 3-0 a fine prima tempo, io mi riscaldo con Aquilani e lui mi dice che serviva un miracolo. Scherzando gli dico che ci penso io. Poi abbiamo vinto 4-3 e ho fatto tripletta: mi ha detto che sono un pazzo. A Braida non ho detto nulla, la risposta è arrivata sul campo”.

SUL GOL INDIMENTICABILE – “Quello segnato in Champions League, a San Siro, contro il Barcellona”.
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