gazzanet

ASCOLTERAI – Repice: “Il Milan è uscito a testa alta dallo Stadium. Calhanoglu? Mi stupisce in positivo”

Ecco le parole del telecronista della Rai Francesco Repice

Redazione Il Milanista

ASCOLTERAI

—  

ASCOLTERAI - Repice: "Il Milan è uscito a testa alta dallo Stadium. Calhanoglu? Mi stupisce in positivo"

di Luca Spigarelli

ASCOLTERAI - Sabato pomeriggio all'Allianz Stadium di Torino è andato in scena il big match tra Juventus e Milan, vinto dai bianconeri per 2 a 1. A commentare la partita per Radio Rai Francesco Repice, intervistato dalla redazione de "IlMilanista".

JUVENTUS-MILAN È STATA LA PARTITA CHE SI ASPETTAVA ? 

"Una partita bella ed è stato esattamente così. Mi aspettavo una partita con una squadra che non lascia mai nulla e che non si accontenta mai. Qualcuno pensava che la Juve, alla vigilia del match contro l'Ajax, avrebbe potuto accontentarsi di un pareggio, ma così non è stato. E ho visto un Milan che è uscito a testa alta dal confronto. Ho visto esattamente la partita che mi aspettavo con delle grandi mosse tattiche da una parte dall'altra, due ottimi allenatori e una squadra a cui, non solo nei confronti del Milan, gli basta giocare per venti minuti per vincere".

L'ARBITRAGGIO HA INFLUITO SULLA PARTITA...

"Io penso che comunque il Milan era passato in vantaggio, dopo il tocco di mani di Alex Sandro che sicuramente può essere punito con il calcio di rigore. Anche perché poi abbiamo visto le decisioni non unanime. Non c'è stato un comportamento equanime dal punto di vista della scelta di un altro arbitro in una situazione simile la sera dopo a Roma durante Lazio-Sassuolo. E' chiaro che non c'è un'uniformità di giudizio in queste cose e credo ch stiano brancolando nel buio anche gli arbitri: non ci stanno capendo niente su come devono comportarsi su alcune situazioni".

LE PAROLE DI RIZZOLI SONO UN'AMMISSIONE DI COLPA? 

"Rizzoli ha giudicato l'operato di un suo arbitro. Adesso a prescindere che poi si sia sbagliato nei confronti del Milan o di un'altra squadra ha giudicato e ha detto "Secondo me ha sbagliato: doveva assegnare il calcio di rigore". Questo è il punto. Poi però il Milan è passato in vantaggio, e quello conta. Poi devi riuscire a mantenerlo, cosa che non riesce a nessuno contro di loro. Non è che non è riuscito ai rossoneri non riesce praticamente a nessuna squadra".

CALHANOGLU E SUSO: POSITIVO E NEGATIVO DEL MILAN. COSA NE PENSA?

"Calhanoglu mi ha impressionato. Dico la verità: quando il Milan lo prese insieme ad André Silva credevo che entrambi non fossero adatti al campionato italiano. Hakan però mi sta smentendo: si sta adattando, tra l'altro in tante posizioni del campo, e sta mettendo molto più oltre che alla sua tecnica, che è un fatto abbastanza evidente. Però ci sta mettendo dell'altro: ci sta mettendo dell'altro: disponibilità nei confronti dell'allenatore che non mi aspettavo. Mi sta davvero stupendo in positivo. Suso è uno di quei giocatori al quale deve riuscire il primo dribbling. Purtroppo dallo spagnolo ci si aspetta sempre cose superiori: cambi di passo, soluzioni geniali, tiri in porta che risolvano, assist per i compagni di squadra. Lui purtroppo è condannato a questo. Lui non è un giocatore da 6: o è da 8 o da 4. Senza vie di mezzo: è questo il problema. Non può essere un giocatore normale, perché per il suo modo di giocare la normalità non è prevista".

CORSA CHAMPIONS, CHI SONO LE FAVORITE ?

"Posso dire che prima di Spal-Roma avrei detto che i giallorossi non avrebbe avuto problemi ad andare in Champions League, perché ha un organico secondo me pari a quello del Napoli e superiore a tutte le altre. Però le cose non sono andate evidentemente come volevano e quindi adesso è tutto aperto. E' inutile fare delle robe: dall'Inter fino al Torino è tutto possibile. Mancano ancora 21 punti, 24 per la Lazio. L'Inter l'anno scorso a venti minuti dalla fine del campionato era fuori dalla Champions. Adesso con sette partite dalla fine io aspetterei molto a dare delle favorite".