MILANO – Damiano Tommasi, presidente dell’AIC, ha rilasciato un’intervista telefonica all’ANSA dopo i fatti del boxing day. Ecco le sue parole:
[fnc_embed]<iframe frameborder=”0″ width=”700″ height=”450″ allowfullscreen=”true” src=”https://www.dailymotion.com/embed/video/x6uj9dp?autoPlay=1&mute=1″ id=”tv” ></iframe>[/fnc_embed]
“Per noi calciatori è un problema, non dobbiamo abituarci, anche se negli spogliatoi parlare ancora nel 2018 del colore della pelle fa specie. La sollecitazione di Ancelotti è la reazione normale per uno come lui che ha vissuto anni all’estero. Ora respira a pieni polmoni un malcostume a cui purtroppo noi siamo abituati. Sorprende ciò che avviene perché tutti i tifosi vorrebbero avere Koulibaly in squadra, ne sono certo. Ma la vera emergenza è un’altra, come ha fatto già notare la commissione antimafia nel suo rapporto su criminalità e certe frange del tifo. Qualche gruppo utilizza il calcio come pretesto per fare altro. Bisogna riportare in tutti la consapevolezza che, parlando di fenomeno produttivo, tutto ciò va a discapito del valore del nostro sport e della attrattività degli stadi. Mercoledì scorso si sono riempiti, ma il ricordo purtroppo resterà un altro”. Intanto, Leonardo scippa Paratici: colpo da urlo > CONTINUA A LEGGERE