Milan, pronto il ricorso al TAS
MILANO – Umberto Lago, avvocato che partecipato anche alla stesura della memoria difensiva del Milan da presentare all’Uefa, ha dichiarato a RMC Sport: “La camera investigativa aveva inizialmente puntato il dito verso il mancato finanziamento del debito con Elliott e le incertezze intorno alla proprietà cinese. In passato il Settlement Agreement è stato concesso anche per situazioni peggiori rispetto a quella del Milan. La camera giudicante ha preso in esame solo la questione del pareggio di bilancio”. Sentenza che potrebbe influenzare anche la prossima stagione: “Purtroppo la Uefa potrà punire ancora il Milan anche il prossimo anno. Avendo sforato i 30 mln previsti, si riproporrebbe la questione di quest’anno”.
Il Milan, comunque, si giocherà le ultime carte con il ricorso al TAS: “Il Milan parte da una sentenza negativa, quindi da una posizione di svantaggio, ma io credo che ci siano degli aspetti importanti che la camera giudicante non ha preso in considerazione. Il Milan ha cambiato da poco proprietà e di questo l’Uefa non ha tenuto conto”. Milan, niente Europa: ecco la formazione della prossima stagione > CLICCA QUI
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