MILANO- Filippo Maniero, classe 1972, è stato l’attaccante di ben quindici squadre di Serie A e B fra cui Padova, Parma, Palermo, Torino e nella stagione 1997-98 giocherà nel Milan, realizzando tre gol in tredici presenze. Purtroppo per lui, quell’anno il Milan fini decimo in classifica e l’attaccante venne venduto al Venezia mentre l’anno successivo i rossoneri vinceranno lo scudetto. Ai microfoni di Milan News ha parlato ampiamente del Milan di Montella e della partita dei preliminari di Europa League.
“La partita con il Craiova? Penso che in questo momento contasse solo la vittoria. Nè i tifosi nè Montella si aspettavano di vedere il bel gioco o un calcio per palati fini.”
Continua l’ex milanista: “Devo dire che sono stato favorevolmente impressionato da Musacchio. E’ veramente un ottimo difensore, ha sbagliato pochissimo e ha già dimostrato di poter essere una sicurezza per questa squadra, considerando che mancavano tanti giocatori di quelli nuovi ieri. Il Milan andrà giudicato quando sarà al completo. Anche Kessie ha fatto un’ottimo primo tempo, poi è calato fisicamente nel secondo.”
“Rodriguez? Sulla sinistra può essere un colpo azzeccato, visto che il Milan è tanti anni che cerca questo benedetto terzino sinistro. Dai nuovi ci si aspettava di vedere qualcosa di buono e le nostre attese non sono state deluse”.
Maniero sulla prestazione di Cutrone: “La giudico più che positiva per l’età che ha e per quello che ha fatto in campo, perchè si vede che ha i movimenti giusti dell’attaccante e che ha margini di miglioramento. Ha una buona base, il movimento che fa nell’azione in cui prende il palo è da attaccante puro: va incontro alla palla per poi attaccare la profondità. E’ stato sfortunato per la parata del portiere e il palo.”
“Il calciomercato? Penso che Bonucci e Biglia siano stati azzeccati in pieno. Sono due ragazzi che danno qualità, personalità e esperienza nelle due zone del campo più importanti per una squadra di calcio. Tanti dicono dell’età avanzata, però io dico che se stanno ancora bene ti possono dare qualcosa in più.”
“Scudetto? non lo so. Però, non ci si può nascondere, con la squadra che sta costruendo, il Milan potrà dare fastidio alle squadre di vertice e lottare per i primi posti. In quale posizione ad oggi è difficilissimo dirlo perchè ci sono troppe variabili che devono andare bene, ci sono infortuni, squalifiche, ecc.”
