MILANO – Demetrio Albertini, ex centrocampista del Milan, ha parlato della sessione estiva di calciomercato condotta dalla dirigenza del suo ex club: “Mercato esagerato? Queste sono le strategie e le valutazioni della nuova dirigenza che probabilmente non reputava all’altezza i giocatori precedenti. Il mercato poi però si scontra con il lavoro quotidiano e così alcuni giocatori dell’anno scorso giocano ancora, e ciò vuol dire che non erano così male. È mancato il top player in attacco non perché Nikola Kalinić non sia all’altezza, a me piace molto, è un buon giocatore ma non quell’attaccante determinante che cambia la partita. Magari, però, è una strategia, hanno gettato le basi per poi inserire in futuro i top player”, ha affermato ai microfoni di Rai Sport.
Ma continua dicendo la sua anche sulla possibilità di vedere malumori all’interno dello spogliatoio rossonero a causa della fascia di capitano, assegnata al nuovo arrivato dalla Juventus Leonardo Bonucci: “Io credo che questo non avvenga e non debba avvenire. Anche a Riccardo Montolivo venne data subito la fascia, non è questo il problema. È il riconoscimento, il capitano e il leader vengono riconosciuti dallo spogliatoio, questo lo sapranno solo all’interno del gruppo. Io credo che i giocatori che conoscono di più la filosofia del Milan o che hanno vissuto il Milan con la precedente dirigenza saranno molto importanti anche adesso, devono trasmettere quello che è stato lo stile Milan nella gestione dello spogliatoio, questo però vale per tutte le squadre. Nel momento in cui si dovessero creare malumori la situazione sarebbe tragica”.
Seguici anche su Telegram: clicca qui e scopri come
3
