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MILANO – Carlo Ancelotti ha rilasciato una lunga intervista a La Stampa, ecco alcune delle sue dichiarazioni: “Futuro? Nessun limite alla carriera, non smetto a 60 anni come Guardiola. Mi piace molto quello che faccio, per questo non sento né pressione né stress. Nazionale? In questo momento il desiderio di allenare tutti i giorni è troppo grande per poter pensare di allenare una Nazionale. Se un giorno dovessi cambiare idea, penserò anche a quale.”
“Juventus? Certamente ha le qualità tecniche e caratteriali per poter competere alla vittoria finale della Champions League. È vero anche che i top club non si sono espressi al meglio nella prima parte della stagione, ma in questa seconda fase tutti miglioreranno. Bayern Monaco compreso.”
“L’estero? In Inghilterra e in Germania ho imparato che la partita di calcio può essere vissuta come uno spettacolo e non come una guerra. In Italia e in Spagna che la passione e la rivalità sono una forte motivazione per tutti. E in Francia che il calcio non è l’unico sport, ma ce ne sono altri altrettanto belli e appassionanti. Come rugby e pallamano, per esempio. L’esperienza all’estero è molto interessante, ma non ha cambiato il mio modo di essere. Cioè l’orgoglio di essere italiano. Hobby? Sono un appassionato di cinema. Robert De Niro è il più bravo di tutti. Intanto ecco il colpaccio del Condor…
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