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MILANO – Non sarò l’uomo copertina, forse perché i riflettori non fanno troppo per lui. Ma Giacomo Bonaventura è quel tipo di giocatore imprescindibile, quel calciatore al quale nessun allenatore potrebbe mai rinunciare. Cuore, gambe, tecnica, intelligenza: il numero 5 rossonero è il prototipo della mezzala perfetta. Anche domani, ovviamente, sarà in campo contro l’Arsenal, formando il reparto centrale del Milan con Biglia e Kessiè; ecco le sue parole in conferenza stampa.
70000 DI SAN SIRO – “Quando in Italia si gioca contro Inter, Juve, Napoli o altre di vertice, c’è sempre lo stato pieno e si gioca un calcio di alto livello. Domani vedremo lo stadio pieno e pensare di affrontare l’Arsenal ha alzato l’attenzione di tutti”.
GRANDE SFIDA – “E’ una partita che dal punto di vista delle motivazioni e della carica agonistica si prepara da sola; il mister ci preparerà dal punto di visto del campo, mettendo in evidenza sulle difficoltà che ci potrà creare l’avversario”.
STRISCIA POSITIVA – “La partita contro l’Inter ci ha dato la convinzione che il lavoro che stavamo facendo avrebbe portato frutti; le ultime due partite sono stante giocate con squadre di alto livello, penso che anche di livello europeo. C’è la consapevolezza che possiamo fare bene anche per la partita di domani!”.
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