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MILANO – Come accade ormai troppo spesso, anche nella conferenza stampa pre-Ludogorets il mister del Milan Gattuso è stato stuzzicato sul caso Andrè Silva: “Il pagamento al Porto è arrivato due mesi prima della scadenza e il club portoghese ne è rimasto sorpreso. Se non ci fossero i soldi come sarebbe possibile questo?”. Risposta semplice, ma efficace. In un solo colpo, l’allenatore calabrese ha allontanato sia le voci negative di ieri sul futuro societario del Milan che gli ennesimi attacchi mediatici al suo numero 9.
EFFETTO EUROPA LEAGUE
Il rendimento del portoghese classe 1995 resta, comunque, fino ad ora piuttosto altalenante e al di sotto delle aspettative, a fronte dei 38 milioni spesi per lui dalla nuova dirigenza. In campionato nessuna esultanza personale, su 658 minuti giocati. In Europa League, invece, Andrè Silva ha siglato 6 reti in 7 match, segno evidente che la stoffa non gli manca, ma che “il veleno” – citando Gattuso – così necessario in Serie A, ancor non gli appartiene. “Credo davvero – prosegue l’allenatore del Milan – che sia un giocatore forte e domani giocherà 90 minuti: ha un grande occasione di dimostrare quello che sa fare”.
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