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Pioli: “Convinti di avere delle chance, ma le valutazioni si fanno alla fine”

Pioli durante Torino-Milan

Ecco le parole del tecnico alla vigilia del match contro l'Atalanta

Redazione Il Milanista

di Marco Fabio Ceccatelli

MILANO - Nella giornata di ieri è intervenuto in conferenza stampa Stefano Pioli. Il tecnico emiliano ha risposto alle domande dei giornalisti in vista del match odierno contro l'Atalanta.

LA SETTIMANA ROSSONERA - "È stata sicuramente una settimana particolare. La delusione era presente fino a mercoledì, poi l'abbiamo trasformata in concentrazione, motivazione e anche un po' di tensione, che è giusto che ci sia. Abbiamo cercato di vivere la migliore settimana possibile, ho visto l'atteggiamento giusto. Nella squadra questa settimana ho anche rivisto l'avvicinamento di quella mia Lazio che si qualificò in Champions all'ultima giornata vincendo a Napoli".

PERCHÉ CREDERCI - "Il Milan ci deve credere perché ha dimostrato tutto l'anno di essere forte e vicino alle migliori squadre del campionato. Deve crederci perché abbiamo dimostrato le qualità, lo spirito, gli atteggiamenti, la volontà di essere una grande squadra. Dal 17 settembre abbiamo giocato ogni 4-5 giorni e non abbiamo mai mollato, dando sempre tutto. Cosa ci vorrà domani sera? Forza mentale, compattezza e qualità".

IL GRUPPO - "Rebić a oggi è più no che si, vediamo domani mattina. Ha avuto un problema al polpaccio e anche stamattina non è riuscito a fare una seduta completa. Gli altri stanno bene e sono in buonissime condizioni. Domani partiamo tutti, tutti i 26 giocatori, la squadra e il club. Saranno con noi anche i tifosi, ci sono tutte le condizioni per fare bene. Zlatan sarà sicuramente con noi ma non in panchina. La sua importanza nella crescita della squadra è evidente, dovremo essere forti mentalmente, determinati e lucidi".

 Ante Rebic esterno del Milan

INSIEME SENZA PAURA - "La settimana è stata piena di colloqui e dialoghi, sia individuali che collettivi. La motivazione è massima. Tutto quello che abbiamo fatto è stato fatto per arrivare domani ad avere ottime possibilità di raggiungere un risultato importante. La squadra non ha mai avuto paura. La paura è come il fuoco: se lo gestisci bene ti scalda, altrimenti ti brucia. I ragazzi hanno sempre dimostrato un atteggiamento mentale positivo, forte. Non ci siamo mai arresi, non ci siamo mai abbattuti. Questa settimana ho visto le cose che volevo vedere per la partita di domani. Non dobbiamo pensare a cosa potevamo, volevamo e non siamo riusciti a fare. Abbiamo fatto il possibile per recuperare ogni energia fisica e mentale nel corso di questa settimana".

GLI INFORTUNI - "Hanno sicuramente inciso, soprattutto perché abbiamo avuto due blocchi d'infortuni con reparti quasi completamente fuori che ci hanno condizionato sulle diverse competizioni. Per le partite che abbiamo giocato siamo leggermente sopra media, ma abbiamo avuto occasioni con 6-7 giocatori fuori e questo ci ha condizionato. Da lunedì dovremo valutare su cosa si potrà fare meglio per le prossime stagioni".

CONTA SOLAMENTE DOMANI - "Le valutazioni si fanno sempre alla fine, i voti li danno i giornalisti. Per quello che abbiamo fatto oggi siamo meritatamente terzi in classifica ma ogni valutazione finale andrà rinviata a domani sera. Conta solamente il risultato di domani, poi avremo anche una lucidità maggiore per valutare le diverse sensazioni. Siamo convinti di avere delle chance. Dobbiamo essere consapevoli delle difficoltà che avremo nel corso della partita, ma quando sei consapevole puoi superarle e raggiungere un risultato importante".

 Il Milan festeggia contro la Juventus.