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Tonali: “Giocare in B con il Brescia mi ha fatto crescere, la Nazionale un sogno”

Sandro Tonali, centrocampista del Milan

Il centrocampista della Nazionale italiana ha parlato dal ritiro dell'Italia alla vigilia della sfida contro la Svizzera.

Redazione Il Milanista

A poco più di 24 ore dalla sfida cruciale contro la Svizzera valida per le qualificazioni ai prossimi Mondiali in programma in Qatar nel 2022, ha parlato Sandro Tonali. Il centrocampista dell'Italia del commissario tecnico Roberto Mancini, nonché pilastro in mediana di Stefano Pioli al Milan ha risposto a cinque domande ai microfoni della Nazionale azzurra.

Le parole di Sandro Tonali

“Quando ho iniziato a giocare a calcio? Avevo 5 anni quando ho iniziato a giocare nell’oratorio del mio paese. È durata poco quell’esperienza in oratorio perché ho passato un anno insieme a mio fratello, dove sono andato poi nella Lombardia 1. È stato davvero veloce il passaggio dal mio paese a Milano. La gavetta nelle giovanili azzurre? Mi hanno aiutato molto a crescere, soprattutto quando ho iniziato a giocare nel Brescia in Serie B. È stata una grossa mano a livello internazionale per me stesso e per il Brescia. Ora, ho imparato a giocare con i grandi del calcio”. Queste le risposte di Sandro Tonali alle prime due domande che gli hanno posto.

Ancora Sandro Tonali

“La mia prima convocazione in Nazionale maggiore? Me la ricordo bene, è stato un momento emozionante. Poi il 15 novembre ho debuttato per la prima volta. Impossibile dimenticarselo. Il valore che attribuisco alla maglia azzurra? Per me significa molto, è il sogno di qualsiasi bambino che ama il calcio, che ama la Nazionale, che spera un giorno di indossare questa maglia. È la cosa più bella che esiste nel calcio. I miei obiettivi futuri? Preferisco pensare anno dopo anno. Ho le idee chiare”. Queste le parole di Sandro Tonali ai microfoni della Nazionale azzurra.

L'evoluzione del mediano classe 2000

L'anno scorso Sandro Tonali ha fatto fatica ad ambientarsi in quel di Milanello. Vuoi per la giovane età. Vuoi perché era il primo anno con una maglia così importante. In questa stagione, invece, si sta prendendo la scena. E il meglio deve ancora venire.