MAIGNAN 7 – Sul gol che il Milan subisce non può davvero fare niente. Per il resto della partita fa il suo e regala ai tifosi e ad Allegri anche un paratone niente male nel primo tempo. In generale, Mike sembra tornato super. Un portiere da scudetto? Lo vedremo. Intanto, io me lo godo.
GABBIA 6 – Una prestazione di primo livello che conferma quanto di buono avevamo già visto in passato. La sua è una partita attenta, di quelle che ci fanno ben sperare per il futuro. Pochi dubbi rispetto al fatto che possa davvero fare la differenza lì dietro da qui ai prossimi anni.
PAVLOVIC 6 – Si mangia un gol già fatto ma nonostante questo, raccoglie applausi da urlo quando nel secondo tempo strapazza tutto l’attacco Viola e Kean nello specifico con interventi fisici, vigorosi e assolutamente convincenti. Top top top!
TOMORI 6 – Qualche errorino di troppo, è vero. Ma in una serata così difficilmente possiamo prendercela troppo con qualcuno. Alla fine, anche lui partecipa all’estrema compattezza della squadra che fino alla fine tiene per cercare di non prendere gol. Mi fa impazzire quando esulta come un gol per un recupero di palla a fondo campo.
ATHEKAME 6 – La sua è una partita di grande voglia e coraggio. Ha meritato la titolarità.
RICCI 7 – A centrocampo dà vita e coraggio. Pulisce quando c’è da pulire, sporca quando c’è da sporcare. Il suo apporto alla partita dei rossoneri è importante. Non sarà Modric… ma se diventerà la metà di quel che è Luka, mi andrà bene.
MODRIC 7,5 – Quando al 93esimo ha messo la testa su un pallone pericoloso per liberare l’area del Milan mi ha fatto impazzire. E’ un fenomeno. Fine.
FOFANA 6 – Ok, avrebbe voluto tirare lui il calcio di rigore. Ha capito il momento. Ha lasciato la palla a Leao. Così si fa. Bravo.
BARTESAGHI 6 – Mi è piaciuto. Tanto. Un volto pulito e tanta voglia di crescere.
SAELEMAKERS 6,5 – Lui per me è una garanzia. Non ho molto da dire in questo senso: è un calciatore che è sempre pericoloso, che si impegna sempre. E questo, mi piace.
LEAO 8,5 – Godo, godo e godo. Doppietta. Gol nel momento più difficile. Poi il calcio di rigore che lo certifica in crescita. Non tecnica, ma morale. S’è preso le responsabilità nel momento più complicato. Ha fatto un gol da paura. Ha trascinato il Milan. Dove? Al primo posto!
ALLEGRI 8 – Max è Max. E stasera ha portato il Milan al primo posto in classifica. Di che vogliamo parlare? Si gode!
