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Milan | Gazzetta dello Sport, prima pagina: ‘Ibrahimovic motivatore’

Zlatan Ibrahimovic attaccante del Milan

La Gazzetta della Sport mette in prima pagina Zlatan Ibrahimovic, lo svedese infatti ha finito la sua stagione ma resta vicino al Milan

Redazione Il Milanista

Questa la prima pagina della Gazzetta dello Sport, in edicola oggi. In taglio laterale si parla di Milan e di Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese infatti ha finito la sua stagione, anzitempo, per un problema alla cartilagine del ginocchio sinistro, che lo costringerà a saltare anche il prossimo Europeo. Assenza pesante sia per i rossoneri che per il C.T. Janne Andersson. Stefano Pioli vedono il traguardo e l'obiettivo Champions è sempre più vicino, anche se il Diavolo è riuscito a complicarsi la vista da solo. Bastava una vittoria contro il Cagliari a San Siro, ma i tre punti non sono arrivati, confermato un particolare trend di questa stagione: il Milan gioca e convince fuori casa, tra le mura amiche, invece, ogni tanto stenta.

L'ultimo precedente con l'Atalanta

 Simon Kjaer e Duvan Zapata

Sono di più i punti raccolti lontano da San Siro quest'anno e la prossima partita, nonché ultima di campionato, sarà a Bergamo contro l'Atalanta di Gian Piero Gasperini. Partita insidiosa, anche se Zapata e compagni questa sera giocheranno al Mapei Stadium, contro la Juventus, per la finale di Coppa Italia. Due impegni ravvicinati, per una squadra che dal campionato ha ben poco da chiedere. Già qualificata in Champions League, seconda forza di questa Serie A. All'andata, proprio a Sin Siro, Romero, Ilicic e Zapata piegarono i rossoneri, 3-0 per gli ospiti e Milan costretto a ripartire il prima possibile.

Ibra presente anche a Bergamo

 Zlatan Ibrahimovic

Non ci sarà Ibrahimovic, lo abbiamo detto, assenza ormai certa. Eppure lo svedese è rimasto accanto ai suoi compagni, come nel corso di tutta questa stagione. Presenta a San Siro con il Cagliari, lo testimoniano le immagini, ci sarà anche a Bergamo. Non potendo scendere in campo il numero 11 rossonero, vestirà soltanto i panni del motivatore. Serve una vittoria per evitare brutti scherzi e in una gara davvero cruciale ci sarà bisogno di tutti anche lui, anche se solo da dagli spalti.