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Milan, è Franck Kessie il migliore in campo contro il Parma

Franck Kessie, centrocampista rossonero numero 79.

Il centrocampista è stato votato dai tifosi rossoneri come il migliore in campo di Parma-Milan, il calciatore ha anche segnato un goal

Redazione Il Milanista

MILANO - Torna alla vittoria la squadra di Stefano Pioli, grazie a Ante Rebic, Franck Kessie e Rafael Leao. Il Presidente ancora una volta sugli scudi, grazie alla sua prestazione contro la squadra di RobertoD'Aversa. Dieci in goal in stagione per Franck Kessie. Contro il Parma il centrocampista del Milan è arrivato in doppia cifra grazie alla rete del 2-0. L'ivoriano è stato votato dai tifosi rossoneri come migliore in campo della partita del Tardini. Come riportato dal sito ufficiale del club meneghino.

Tratto dal sito ufficiale del Milan

 Franck Kessie, centrocampista del Milan

Un gol, il decimo in campionato, per entrare nella storia rossonera. Una prestazione, la solita ormai, di grande sostanza, concretezza e autorità in mezzo al campo. Per i tifosi rossoneri è stato Franck Kessie il migliore in campo di Parma-Milan, sfida terminata 3-1 e valsa ai ragazzi di Pioli altri tre punti fondamentali nella corsa alla Champions League.

Per il centrocampista ivoriano è l'ottavo premio di MVP nel 2020/21, il sesto considerando soltanto il campionato: un riconoscimento che una volta di più certifica una stagione da vero Most Valuable Player per il centrocampo rossonero. Inoltre, la rete del momentaneo 2-0, rende Franck il quinto centrocampista straniero nella storia del Milan ad andare in doppia cifra di gol in un singolo campionato, dopo Kaká, Leonardo, Liedholm e Gren. Kessie si è aggiudicato il riconoscimento con il 66% delle preferenze, precedendo Rebić, Bennacer e Saelemaekers.

 Kessie del Milan protegge palla dall'attacco di Thorsby della Sampdoria

Non solo il gol, però: la prestazione del centrocampista ivoriano si segnala anche per la gran quantità di passaggi positivi (45, primo di squadra insieme a Bennacer), recuperi (9, dietro solo ai 10 di Tomori) e palloni giocati (64, secondo solo ai 67 di Hernández). Una prova di alto livello su entrambe le fasi di gioco, quindi, per un perno imprescindibile di un Milan che continua a inseguire l'obiettivo chiamato Champions League.