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Milan, Brahim Diaz e Sandro Tonali: trattative a oltranza

Brahim Diaz al tiro vincente in Juventus-Milan.

Continua il lavoro del Milan per confermare, in vista della prossima stagione, sia Brahim Diaz che Sandro Tonali

Redazione Il Milanista

Brahim Diaz e Sandro Tonali. Sono degli obiettivi più caldi del Milan in vista della prossima stagione. Due trattative su cui sia Paolo Maldini che Frederic Massara continuano a lavorare. Arrivati in prestito un anno fa i rossoneri hanno tutta l'intenzione di confermarli. Prestito secco quello dello spagnolo, oneroso invece quello dell'ex Brescia. Due situazioni diverse per tanti motivi, ma che sono accomunate dalle intenzioni dei due giocatori: restare a Milanello agli ordini di mister Stefano Pioli. La dirigenza nelle scorse settimane ha gettato le basi delle due trattative e attualmente si vive un momento di stallo, che sta portando a lavorare ad oltranza il Diavolo, secondo Tuttosport.

Il punto su Brahim Diaz

 Brahim Diaz

La conferma dello spagnolo sembra essere davvero vicina, un accordo che dovrebbe arrivare sulla base del prestito biennale con diritto di riscatto fissato a 20 milioni di euro. I segnali sono incoraggianti e dalle parti di via Aldo Rossi regna l'ottimismo sotto questo punto di vista. Quindi nonostante il cambio di guida tecnica, il Real Madrid sembra essere pronto a rinunciare al trequartista. Una buona notizia perché l'arrivo di Carlo Ancelotti poteva sconvolgere i piani del Diavolo. Si aspetta però la svolta, il via libera definitivo, intanto il giocatore, come detto, ha preso posizione.

Il punto su Sandro Tonali

 Sandro Tonali in campo durante Fiorentina-Milan

Sandro Tonali. Di lui si è parlato prima di un possibile addio, poi delle possibilità di esercitare il riscatto del cartellino, ma a cifre più basse. La volontà del Milan è chiara, il club lombardo ha un accordo per il diritto di riscatto fissato a 25 milioni di euro. La dirigenza rossonera ha lavorato per uno sconto, da 25 a 15 milioni. Il Brescia, dal canto suo, sembra aver aperto alla possibilità di effettuare uno sconto sul diritto di riscatto che il Diavolo vuole comunque esercitare. Cellino si troverebbe tra due fuochi: accettare la proposta di Maldini e Massara oppure far saltare tutto, ma poi versare 5 milioni di euro nella casse rossonere, dato che un anno fa il Milan pagò 10 milioni il prestito oneroso del calciatore. Inoltre la dirigenza ha rassicurato il giocatore, promettendogli la permanenza in rossonero.