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Lazio-Milan, Immobile: “Donnarumma è un fenomeno”

Ciro Immobile, attaccante classe 1990 della Lazio

Al termine del match tra Lazio e Milan Ciro Immobile ha parlato a Sky e tra i tanti temi toccati dal calciatore c'è anche Donnarumma

Redazione Il Milanista

MILANO - Dopo la vittoria della sua Lazio, sul Milan, Ciro Immobile si è presentato davanti alle telecamere di Sky Sport per parlare della vittoria dell'Olimpico, del suo goal che ha praticamente chiuso la gara, ma non solo perché c'è spazio anche per Gigio Donnarumma, autore di una grandissima parata nel primo tempo sul numero 17 di Simone Inzaghi. Ecco che cosa ha detto l'attaccante della Nazionale di Roberto Mancini.

Sulla partita giocata contro il Milan

"Per noi era l'ultima occasione buona, una finale come ha detto Igli Tare. Arrivavamo dalla brutta sconfitta con il Napoli e affrontavamo una squadra in salute, che sta facendo davvero un grande campionato ed è in lotta per la Champions League".

Sulla corsa per un posto nell'Europa che conta

"Noi abbiamo ancora qualche speranza, non dobbiamo assolutamente mollare. Siamo lì, insieme alle altre squadre, e abbiamo intenzione di giocarci le nostre possibilità fino al termine del campionato".

 Immobile

Sul suo momento

"Sono contento, sono tornato a fare goal dopo un momento un po' così. Adesso stiamo giocando bene e non posso non ammettere che alla squadra mancassero i miei goal. Per fortuna sono tornato a segnare. Adesso stiamo bene".

Sulla sua intesa con Joaquin Correa

"Io e il Tuqu giochiamo da tanti anni insieme, ci conosciamo molto bene e ci completiamo in campo, questo però vale anche per gli altri miei compagni di squadra, Sono soddisfatto e orgoglioso della partita che abbiamo questa sera contro il Milan. Non era semplice visto l'avversario e l'importanza del match".

Su Gigio Donnarumma e la parata nel primo tempo

"Gigio è un fenomeno c'è poco da dire. Nel secondo tempo ho provato a fargli un pallonetto e per fare goal così a uno come lui devi essere estremamente preciso e io forse sono stato anche troppo preciso, visto che ho preso il palo. Nel primo tempo poi, io forse potevo tirare più forte è vero, ma lui è stato strepitoso".