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Fabio Capello, niente fischi a Donnarumma e su Tonali al Mondiale: chissà…

Fabio Capello

Nell'intervista sul Corriere dello Sport, Capello si è espresso su temi caldi per il Milan, i fischi a Donnarumma e la maturazione di Tonali

Redazione Il Milanista

Il Corriere dello Sport ha intervistato l'ex allenatore rossonero, Fabio Capello, il quale ha detto la sua sua tanti argomenti, dalla corsa scudetto, alla nazionale passando per i fischi a Donnarumma. l'ex tecnico friulano è arrivato addirittura a bocciare un'altra sua squadra dalla corsa scudetto, la Juve. Secondo Capello è già troppo lontana dal vertice per contrastare squadre come Napoli, Milan e Inter.

I fischi per Gigio

Ai microfoni del Corriere dello Sport, Capello, ha voluto parlare della richiesta di Donnarumma di non essere fischiato al San Siro. Queste le sue parole:"Fischi? Spero che sia accontentato, perché è un giocatore della Nazionale che ha dato un contributo fondamentale per il titolo europeo. Ma mi lasci dire una cosa: Donnarumma è stato irriconoscente verso il Milan, andando al Psg. Per tutto ciò che il club aveva fatto per lui e la famiglia quando era ragazzino, avrebbe dovuto comportarsi diversamente".

Gianluigi Donnarumma

Anche l'ex mister riconosce l'errore commesso da Gigio, ma se da un lato capisce l'astio dei tifosi rossoneri, dall'altro non condona i fischi contro un atleta azzurro. Soprattutto Capello valuta il contributo del giocatore nell'Europeo vinto come la scusante per non insultarlo.

Il talento di Tonali

Incalzato con domande sui futuri mondiali in Qatar del 2022, il mister ha analizzato le possibilità future della nazionale italiana, che secondo lui sarà addirittura più ricca e competitiva di quella degli Europei. Tra i motivi di questo miglioramento vede proprio un rossonero, Sandro Tonali. Il giocatore è ancora impegnato con gli Under 21,  ma la sua chiamata nella nazionale maggiore sembra solo una questione di tempo. Al riguardo Capello ha detto: "Novità per Mancini in vista del Mondiale? Sicuramente Tonali, che presto entrerà nella rosa arricchendo un centrocampo già completo. Per non parlare di Pellegrini, che con Mourinho ha trovato la scintilla giusta. Da molti anni non avevamo un reparto così forte: saranno in tanti a lottare per un posto. E il centrocampo è l’anima della squadra".